Sos velocità e parcheggi Appelli per la Napoleonica

Petizione degli abitanti del Fezzano per l’impiego degli autovelox e dei dossi. Mozione di Carassale per sgravare l’assedio delle auto con l’uso di aree private

Iniziative parallele e convergenti sulla strada Napoleonica, dal fronte del Fezzano, per contrastare gli eccessi di velocità e recuperare aree da destinare a parcheggio così da evitare la sosta selvaggia in località Dazio. La prima questione - con la petizione al Comune di Porto Venere - è sollevata da un gruppo di abitanti che gravita attorno a via 25 Aprile e lamenta la pericolosità dell’incrocio con la strada provinciale là dove questa è spesso percorsa a forte velocità. La richiesta è quella di fissare il limite a 30 chilometri orari, installare dossi e autoveloex e spostare la fermata dell’autobus davanti a quella già presente nel tratto Porto Venere-La Spezia. Quanto al nodo del Dazio (e le lungaggini per fruire di aree dell’Aeronautica per realizare un parcheggio), l’iniziativa è del consigliere comuale Fabio Carassale (Ambiente e Progresso). Sua una mozione per impegnare la giunta a "variare le previsioni progettuali relative all’area di sosta in località Dazio prevedendo di utilizzare aree private limitrofe alla viabilità provinciale, in alternativa all’area demaniale attualmente in consegna alla Base dell’Aeronautica Militare di Cadimare". La richiesta è anche quella di prevedere, se necessarie, le relative variazioni agli strumenti di programmazione, in relazione alla variazione progettuale e alla conseguente riparametrazione economica dell’intervento; a mantenere comunque in essere la richiesta relativa all’acquisizione utilizzo dell’area demaniale posta a valle della viabilità, attualmente in consegna alla Base dell’Aeronautica Militare di Cadimare, per ulteriori future necessità, relative allo sviluppo e alla vivibilità del borgo.