Fobia coronavirus, il sindaco va a pranzo con i ristoratori cinesi

La Spezia, Peracchini: "L'unico vero virus da cui dovremmo costantemente vaccinarci è quello dell'ignoranza"

Peracchini a pranzo al ristorante cinese

Peracchini a pranzo al ristorante cinese

La Spezia, 18 febbraio 2020 - Ristoranti e negozi cinesi vuoti a causa della fobia per il nuovo coronavirus. Contro l'ingiustificata diffidenza, il sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini, ha deciso di pranzare oggi in un locale orientale del centro città.

Insieme al primo cittadino i ristoratori cinesi del territorio e i presidenti delle associazioni che si occupano di cultura e commercio con il Paese dell'estremo oriente. "L'unico vero virus da cui dovremmo costantemente vaccinarci è quello dell'ignoranza - ha detto Peracchini -. Il coronavirus è una cosa seria ma in Italia e in Europa la situazione è sotto controllo e sono state adottate tutte le misure di prevenzione necessarie. Anche alla Spezia non vi è alcun pericolo. Oggi ho voluto solidarizzare verso chi, suo malgrado, subisce l'onta del pregiudizio".