Tamponato da un camion in corsa. Muore giovane stritolato dalle lamiere

Ucciso sull’A12 tra Sarzana e Carrara. Ragazza in fin di vita a Pisa

Il cadavere di Simone Masetti portato via subito dopo lo schianto in A12

Il cadavere di Simone Masetti portato via subito dopo lo schianto in A12

Sarzana, 29 novembre 2018 - Stritolato dentro una trappola mortale. E’ morto così Simone Masetti, giovane elettricista sarzanese, schiacciato fra due tir, mentre sull’autostrada era alla guida del furgone della ditta per la quale lavorava. Nell’incidente è rimasta gravemente ferita, e attualmente versa in condizioni disperate all’ospedale di Pisa, anche una ragazza lunigianese di 25 anni.  Una fine orribile, quella toccata a Simone Masetti, 32 anni, residente a San Lazzaro, nel comune di Sarzana. Una tragedia che ha lasciato sconvolti non solo i colleghi e i titolari della ditta dove lavorava – la ‘Bologna & Ponzanelli’, che si occupa di installazione di impianti elettrici e ha sede a Sarzana – ma anche le numerose persone che lo conoscevano.

Nel pauroso incidente è rimasta coinvolta anche un’altra auto, una Panda, con tre persone a bordo: un uomo e due donne. Tra loro, appunto, anche la giovane lunigianese: dopo un primo ricovero all’ospedale  di Massa, la 25enne è stata infatti trasferita d’urgenza a Pisa. Le sue condizioni si erano improvvisamente aggravate e ora si teme per la sua vita. E’ ricoverata in prognosi riservata nel parto di neurochirurgia. Non sembrano allarmanti invece le condizioni delle altre due persone ferite. La tragedia si è consumata ieri mattina attorno alle 8,15. Simone aveva iniziato la sua giornata di lavoro poco prima. Era salito su un furgono e si era messo in strada, diretto verso Viareggio, dove avrebbe dovuto effettuare un intervento. Come di consumeto, ha imboccato l’autostrada servendosi del casello di Sarzana. Ma poco dopo, per la precisione al chilometro 103 della corsia sud, più o meno all’altezza dei due Laghi, in località Bradiola, è stato tamponato da un mezzo pesante che trasportava carburante: alla guida dell’autocisterna, che fortunatamente ieri viaggiava senza carico, un rumeno 50enne.

Un impatto violento che ha scaraventato il furgone contro un altro tir, scatenando un tamponamento a catena, nel quale è rimasta coinvolta anche l’utilitaria. I soccorsi sono stati immediati ma purtroppo inutili per Simone Masetti. Secondo i primi accertamenti della polizia stradale di Viareggio, intervenuta sul posto con due pattuglie, a causare l’incidente potrebbere essere stata una distrazione, forse un colpo di sonno, da parte del conducente dell’autocisterna, risultato negativo alla prova dell’etilometro.  Al camionista rumeno è stata ritirata la patente ed è ora indagato per omicidio stradale colposo e lesioni. E i mezzi coinvolti sono stati posti sotto sequestro.

Sul posto anche i vigili del fuoco con due squadre di Sarzana e il personale del 118 della Spezia che ha tentato l’impossibile per prestare soccorso a Simone e agli altri feriti. Il giovane però era rimasto imprigionato fra le lamiere e non dava segni di vita. I vigili del fuoco, nonostante la difficile situazione, hanno tentato in ogni modo di rendere possibile l’intervento da parte del medico, lavorando a lungo prima di riuscire ad estrarre il corpo. Nel frattempo i vigili del fuoco hanno liberato anche i tre occupanti della Panda, fra cui la ragazza 25enne. Per tutto il tempo necessario alle operazioni di soccorso, il tratto di autostrada compreso tra i caselli di Sarzana e Carrara è stato chiuso al traffico. Provvedimento che ha comportato inevitabilmente l’intasamento temporaneo dell’Aurelia.

Carlo Galazzo