Sì al salario minimo, no alla flat tax pro ricchi Melley lancia cinque sfide al centrodestra

Il candidato del centrosinistra al Senato non ha dubbi: "Pronto a un confronto pubblico con la Pucciarelli anche sul tema dell’ambiente"

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Guido Melley è il candidato per la coalizione di centrosinistra al collegio uninominale Liguria 2 del Senato. Una scelta che arriva dopo un lungo percorso in politica sempre da indipendente. Con alle spalle diversi incarichi, prima assessore del Comune della Spezia dal 1997 al 2005, poi consigliere di opposizione dal 2017 e rieletto nel 2022, Melley accoglie questa candidatura con diverse proposte per il territorio e per il Paese: "Il centrosinistra se si vuole proporre per governare deve andare oltre lo spauracchio e la campagna elettorale contro la destra, deve avanzare proposte serie e costruttive, specialmente in un momento come questo in cui la gente cerca concretezza". Einvita i cittadini a sfogliare il programma per fare la propria scelta. In particolare viene messa in evidenza la volontà di impegnarsi nella creazione di una "legge per il clima", nella destinazione di investimenti alla transizione ecologica, nella lotta alla dispersione idrica e nella salvaguardia idrogeologica del Paese. La riduzione delle disuguaglianze e l’attenzione al lavoro, ai salari e alla sicurezza sono argomenti sui quali destra e sinistra si dividono, perciò, ribadisce Melley, è bene conoscere le differenze sostanziali.

Per il 25 settembre la sfida è percepita come centrodestra contro centrosinistra, per questo Melley afferma: "Sono aperto ad ogni tipo di dibattito tra candidati. Alla Senatrice Stefania Pucciarelli lancio cinque sfide su cui vorrei un confronto ad iniziare dalla tassazione, la flat tax permetterà ai redditi medio-alti e alti di risparmiare, ma per la stragrande maggioranza significherà pagare di più vorrei che questo fosse chiaro. Sul lavoro, parlando anche da imprenditore, sono favorevole all’introduzione del salario minimo, allora sappiano i liguri che votare il centro destra significa non averlo. Sulla sanità non resta molto da dire, la gara del Felettino slitta ancora e forse riusciremo a vedere l’ospedale tra 8 o 10 anni, abbiamo pochissimi medici, infermieri e oss, anche il San Martino di Genova sarà chiuso per tre mesi, la situazione non è mai stata affrontata dalla senatrice Pucciarelli. Il quarto tema è l’ambiente, in particolare vorrei chiedere alla senatrice quale sia il suo pensiero sul sito di Panigaglia che il suo lato politico vorrebbe ampliare, sulla centrale Enel e su Saliceti. Io credo che Panigaglia ormai ci sia e non vada smantellato, ma sicuramente non ampliato, per quanto riguarda Saliceti, se è prevista la realizzazione di un impianto, va fatto, ma non in quella zona. Infine, un tema che dovrebbe essere molto vicino ad un Sottosegretario alla Difesa: i nuovi moli militari a Marola, il progetto Basi Blu, che prevede un ampliamento delle aree militari, io vorrei si esprimesse su questo davanti ai cittadini".

Ginevra Masciullo