REDAZIONE LA SPEZIA

Si accendono le luci sul presepe nel borgo di Bracelli. L’inaugurazione con la scuola elementare ’Rodari’

BEVERINO Trentadue figure luminose hanno preso vita sabato nel borgo di Bracelli. E così la Val di Vara festeggia il...

Trentadue figure luminose hanno preso vita sabato nel borgo di Bracelli. E così la Val di Vara festeggia il suo presepe più particolare, un piccolo gioiello di luce, creato dalle sapienti mani dell’artista Aldo Righetti e realizzato in collaborazione con il comitato locale di volontari: Anna, Sandra, Luigi, Antonio, Riccardo, Maurizio, Paolo P., Matteo, Valentino, Paolo L., Franco e Andrea. Tutto un paese, comunque, impegnato per offrire un’opera d’arte che ha richiamato e richiamerà tanti visitatori. Nel giorno dell’inaugurazione la visita guidata di Gilda Maestri, che ha spiegato la storia del paese, e di Righetti (che ha illustrato i suoi murales e gli orologi solari). Dopo la performance artistica degli alunni della scuola elementare ‘Gianni Rodari’ di Beverino intitolata ‘Investitura ufficiale a difesa della natura’ (e i saluti istituzionali del sindaco Marco Cosini) la benedizione dell’installazione da parte del parroco don Giuliano. Il presepe luminoso di Bracelli verrà acceso tutti i giorni dalle 17 fino a tarda sera e sarà visitabile fino al 15 gennaio. "Infine, voglio ricordare la nuova figura dedicata ad Elvira e Gino del libro ‘L’Elvira conta’ di Rossana Sciascia – conclude Righetti – e ringraziare Silvano Zaccone, presidente del Consorzio Il Cigno, per la collaborazione, oltre al Cai della Spezia e a Luciano Bonati, da sempre amico dei bracellesi, che è perfino rappresentato nel presepe".

Marco Magi