Truffata dal 'seduttore' sul web. Il fidanzato si fa dare 6mila euro e sparisce nel nulla

Non è invece finita nel tranello una 50enne insospettita dalla strana richiesta di soldi

La tastiera di un computer

La tastiera di un computer

La Spezia, 15 ottobre 2021 - Sedotte e abbandonate. E soprattutto truffate da sedicenti ‘latin lover’ in versione web, abili a fare breccia nel cuore di signore di mezza età salvo poi sparire nel nulla dopo essere riusciti a farsi dare migliaia di euro con varie scuse. Storie simili una all’altra finite sul tavolo della V.s.Investigationi chiamata dalle truffate a cercare di rintracciare chi le aveva ferite nel cuore e nel portafogli utilizzando lo stesso modus operandi: adocchiare sui social una signora single, spesso con problematiche sentimentali, e ‘attaccarla’ usando modi e parole da seduttore, grazie a un profilo-web con una foto creata ad arte con un software. E’ quanto accaduto ad esempio a una signora residente in zona ma originaria della Versilia, contattata nelle scorse settimane da un uomo: dai primi approcci si è passati nel giro di poco al giurarsi ‘amore eterno’, a quel punto il seduttore ha cominciato a lamentare problemi economici che gli impedivano di tornare in Italia dal paese straniero dove a suo dire era rimasto bloccato a causa del Covid. Da qui la richiesta di aiuto cui la donna non si è sottratta. Ma quando gli ha versato 6000 euro su una carta ricaricabile, lui è sparito nel nulla.  

E’ andata meglio invece a una 50enne avvicinata da un coetaneo seguendo lo stesso canovaccio. L’approccio sui social via via sempre più stringente, l’inizio di una vera e propria storia, poi i ‘soliti’ problemi economici da parte del seduttore. "Sono bloccato all’estero per i debiti, mi servono 10mila euro aiutami o non possiamo andare avanti". Ma anziché mettere mano al portafogli la donna insospettita si è rivolta alla ‘V.s.’ per vederci chiaro. In entrambi i casi gli investigatori, col dirigente principale Luca Venturini, hanno controllato sul web la veridicità della foto del profilo degli uomini, risultato entrambe create con un software. Alle truffate non è rimasto che sporgere denuncia, anche se sarà difficile se non impossibile arrivare a identificare gente nascosta dietro profili social creati all’estero  

Claudio Masseglia