Cinque colpi in quattro giorni, finisce l'incubo dello scippatore seriale

Ventiseienne spezzino fermato da un giovane nigeriano e arrestato dai carabinieri. Aggressioni alle donne sole in strada

I carabinieri con gli abiti indossati dallo scippatore e riconosciuti dalle vittime

I carabinieri con gli abiti indossati dallo scippatore e riconosciuti dalle vittime

La Spezia 22 febbraio 2020 - Al quinto colpo in quattro giorni T.L. 26 anni, spezzino  con precedeenti penali, è finito in carcere. E a La Spezia è finito l'incubo dello scippartore seriale che aggredisce con violenza signore sole in strada. A fermarlo e a far intervenire i carabinieri che hanno eseguito l'arresto è stato un cittadino nigeriano che il 13 febbario vicino al centro Kennedy si era imbattuito in T.L. che aveva appena aveva strappato la borsa a una signora di 67 anni, minacciando di estrarre un coltello. Il nigeriano, presto aiutato da altri passanti, impedì a T.L. di fuggire. Dopo l'arresto, convalidato dal gip i carabinieri hanno appurato che T.L  aveva tentato o commesso nei giorni precedenti quattro aggressioni, in seguito alle quali le forze dell'ordine avevano intensificato i controlli nel centro della Spezia. Si inizia con la tentata rapina delle 18 del 10 febbraio in Stradone d’Oria. Vittima una  56enne,cui un giovane incappucciato puntava un coltello al ventre ma non riusciva ad asportarle la borsa e si allontanava in bici. Il secondo caso, un'ora più tardi dello stesso giorno: tra via Veneto e via Nievo furto con strappo e lesioni personali a una 71enne raggiunta da un ragazzo incappucciato che le strappava la borsa con denaro, documenti e un cellulare. Per la donna, lesioni guaribili in 7 giorni.

L'11 febbraio nel pomeriggio in via Gagliola rapina impropria ai danni di una 64enne, aggredita da un giovane incappucciato con felpa azzurra che le strappa la borsa con una cospicua somma di denaro e documenti. Nella colluttazione  la donna si frattura il bacino. Ne avrà per almeno 40 giorni. Oltre alla testimonianza della vittima, quella di una vicina che assiste alla scena dalla finestra. Infine, il 13 febbraio alle 18.30 in via Naef, mezz'ora prima di essere arrestato tentata rapina da parte di T.L. a una signora di 49 anni che stava camminando in strada e si  sentiva afferrare violentemente la borsa. Nella colluttazione la donna finiva a terra e malgrado le botte riusciva a trattenere la borsa. Il malvivente veniva nesso in fuga dalle urla  e dal sopraggiungere di alcuni passanti. Per la  vittima, lesioni guaribili in venti giorni.

Le indagini dei carabinieri coordinati dal pm Monica Burani, proseguono al fine di verificare se a T.L. siano da attribuirsi altri episodi del genere.