Schede ricontate, cambiamenti in consiglio

Ancora un nulla di fatto sulla nomina della giunta Peracchini bis. Il nodo è il numero degli assessorati da assegnare a ciascuna lista

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A nove giorni dalla proclamazione di Peracchini a sindaco della città, è ancora fumata nera per quanto riguarda la nomina degli assessori. Di certo c’è che il sindaco ha 10 giorni di tempo per convocare il consiglio comunale che, a sua volta, dovrà riunirsi entro 10 giorni dalla convocazione (Tuel 2672000). Questo significa che il termine ultimo è fissato al 5 luglio. Per quel giorno il primo cittadino dovrà avere in mano i nomi dei 9 assessori che andaranno a comporre la nuova giunta scegliendoli tra i consiglieri eletti. Consiglieri che dovranno essere sostituiti dai primi non eletti. Insomma i tempi stringono ma a quanto pare le frizioni tra le varie forze politiche rendono difficile far quadrare il cerchio. Tra i motivi di attrito tra le parti qualche problema ci sarebbe sul rispetto della differenza di genere che vorrebbe assegnate le cariche di assessore a quattro donne e cinque uomini. Rumors non mancano neppure quando si parla di numero degli assessorati per ciascuna forza componente la maggioranza. Saltato il patto dell’Nh ora restano da mettere insieme le tessere di un complicatissimo puzzle fatto di risultati e promesse, in alcuni casi difficili da mantenere proprio per quanto uscito dalle urne dove è stato registrato per esempio un crollo di Forza Italia. Anche se su questa forza politica c’è chi parla senza remore della “debolezza della lista locale“. A dimostrazione del differente risultato ottenuto alle amministrative di Genova. E poi pesa anche una Lega che arretra, una Udc che entra in consiglio con un seggio. Insomma idee, convizioni non così facilli da mettere insieme. E dunque si torna al nocciolo della questione assegnare 3 o 2 assessorati? Magari lasciando fuori chi non ha raggiunto gli obiettivi prefissati. Il buon senso dovrebbe prevalere. La scelta è comunque tutta a carico della parte politica, a loro la responsabilità di scelte ed esclusioni e di motivarle. Intanto nelle ultime ore si è proceduto ad un nuovo riconteggio delle schede. Alla domanda se questa ennesima conta è normale è stato risposto che avviene sempre prima dell’elezione del consiglio comunale nella sua totalità. Un fatto comunque necessario visto che dal ricalcolo qualche piccolo cambiamento dell’ultima ora non è mancato.

Nel riconteggio per la lista civica “Peracchini Sindaco“ la candidata Stella Pollina si ritrova con 231 voti superando così Claudio Tancredi (191) che resta fuori dal consiglio. Qualche cambiamento anche in Fratelli d’Italia dove Daniela Carli con i suoi 180 voti supera Basso (179) ed entra in consiglio comunale. Variazioni anche tra le fila delle Lega. Resta fermo il dato sull’alto numero di preferenze legato a Gianmarco Medusei. Nella compagine del Carroccio a scavalcare Patrizia Saccone piazzandosi al secondo posto è stato l’assessore uscente Lorenzo Brogi. Sono loro i tre consiglieri che entreranno in consiglio a Spezia.