Sansa e la sfida per l’ambiente. "Noi ci siamo"

Il candidato del centrosinistra ha partecipato alla presentazione delle liste di Europa Verde-Demos. "Più cura a persone e territorio".

Ferruccio Sansa

Ferruccio Sansa

Il candidato presidente della Regione Liguria Ferruccio Sansa, ha partecipato ieri mattina alla presentazione delle liste di Europa Verde-Demos, con i candidati al consiglio regionale. "Sono legato sia ai Verdi ai quali andò il mio primo voto da diciottenne – ha detto Sansa – sia a Demos, che ha raccolto l’appello sulla cura della Terra lanciato da Papa Francesco nella sua enciclica Laudato sii. Ecco, possiamo sintetizzare con la parola ‘cura’ il senso della nostra campagna". "Cura della persona – ha poi elencato Sansa, secondo quanto riporta un comunicato–, e dunque la nostra rivoluzione copernicana per la salute dei liguri, portando la sanità in prossimità delle loro case. Cura della salute non solo materiale, perché le persone sapranno sempre a chi rivolgersi quando sono in difficoltà. Cura dell’ambiente, anzi, visto che spesso l’ambientalismo viene identificato nella vulgata dei nostri avversari come una sorta di slogan radical chic, parliamo di cura del territorio, cura della nostra terra". E dunque cemento zero, per "non far crollare ulteriormente il valore delle nostre case, per arginare il dissesto idrogeologico e dare più sicurezza ai cittadini: non si può avere paura ogni volta che piove – ha proseguito – Gli imprenditori edili sono d’accordo con me: bisogna risanare e ricostruire, non buttare altro cemento su un territorio che è il più cementificato d’Italia. Questo vuol dire anche creare lavoro. E poi cura dei boschi, siamo la regione d’Italia che ne ha di più, in proporzione alla superficie. Ci sono uliveti e castagneti in abbandono – ha concluso Sansa – Noi, d’accordo con i proprietari, vogliamo darli a start up agricole, garantendo loro, attraverso incentivi e accordi con cooperative sociali, che i prodotti saranno venduti". All’incontro erano presenti anche i leader nazionali Elena Grandi di Europa Verde e Bruno Vitali di Demos