I big della politica animano la città. Al Kairos Caffè di corso Cavour ecco il ministro per le pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti, per sostenere la candidata di ‘Spezia riformista’ Antonella Franciosi (in foto). E proprio donne e famiglia sono state il tema portante dell’intervento della candidata a sindaco. "La famiglia conta sulle donne, e affinché le donne possano emergere e avere un ruolo nella comunità fuori dobbiamo sostenere e fornire i servizi: nidi, centri estivi e scuola. Il Comune deve essere di nuovo capace di tessere il dialogo con il Provveditorato e fornire i servizi utili perché il tempo pieno diventi il modello di scuola per le nostre bambine e i nostri bambini" ha detto Franciosi, che ha sottolineato come il suo programma punti forte su sanità, lavoro e protezione sociale. "Il nuovo sindaco dovrà andare dal presidente della Regione per chiedere la revisione del bando e perché Asl5 possa offrire agli spezzini anche una sanità territoriale pubblica ed efficiente. Porto, industria e città devono convivere ciascuna nel rispetto delle altre, senza lavoro non c’è più la città. La sanità e il lavoro – ha rilanciato la candidata – non servono a una comunità se questa non è capace di occuparsi di chi rimane indietro". Tra gli interventi, anche quello di Camilla Ferrari, la candidata più giovane di ‘Spezia Riformista’ – che unisce Italia Viva e Psi – in campo "per contribuire con idee nuove a far rinascere Spezia dopo una stagione depressiva. Un teatro sul fronte a mare, quartieri puliti, un trasporto pubblico migliore, e poi il lavoro, per i giovani e per chi lo ha perso". L’endorsement è arrivato dal ministro Elena Bonetti, che, assieme alla deputata spezzina Raffaella Paita, ha sottolineato che "alla Spezia candidiamo una donna brava, determinata, libera e concreta, come la politica riformista deve essere. Questa città ha diritto a cambiare, ha diritto a una amministrazione che sappia offrire il futuro che può interpretare".