Infrastrutture al collasso. Provincia finalmente... sulla buona strada

Risorse per gli interventi sulla rete viaria danneggiata da frane, maltempo e incuria

Il presidente dell’amministrazione provinciale Giorgio Cozzani durante un sopralluogo su una delle tante strade dissestate

Il presidente dell’amministrazione provinciale Giorgio Cozzani durante un sopralluogo su una delle tante strade dissestate

La Spezia, 4 dicembre 2018 - La Provincia torna a investire sulle strade. A distanza di cinque anni dall’ultimo bilancio, l’ente di via Veneto ha approvato pochi giorni fa il bilancio di previsione per gli anni 2018-2020. Una svolta epocale, se è vero che l’ultima volta che il consiglio provinciale riuscì ad approvare analogo documento programmatico fu nel 2013, prima della crisi e della rivoluzione imposta dallo Stato che ha depauperato l’ente di persone e mezzi economici.

Gran parte del bilancio poggia su finanziamenti di Regione e Stato, con l’ente guidato da Giorgio Cozzani che spenderà da qui al 2020 circa 8 milioni di euro per risistemare alcune strade di competenza, oltre agli 11,1 milioni già stanziati per le scuole superiori. Poco meno di 800mila euro (765mila, ndr) sono stati impegnati per coprire le somme urgenze verificatesi in occasione delle ultime allerte meteo, che ha lasciato il segno su molte strade dell’entroterra.

Nel triennio oggetto di programmazione, la Provincia ha previsto interventi per 50mila euro sulla sp16 a Vezzano Ligure, in località San Siro, ed altri 500mila euro per ripristinare e sistemare la sp52 in località Lagorara di Maissana, la sp63 a Vernazza nei due tratti vicini alle località Drignana e Piculla, e le sp34 ed sp35 nel tratto tra Pignone e l’abitato di Cassana, nel comune di Borghetto Vara.

Ben più corposi gli interventi che tra il 2019 e il 2020 attendono a Follo la sp14 ‘Bastremoli - Tivegna - Piè di Costa’, in località Bastremoli: 150mila euro per interventi di regimazione delle acque, sistemazione delle sponde e dei muretti di contenimento. Analogo intervento sarà portato avanti nello stesso periodo sulla sp60 ‘Veppo - Beverone - Cavanella’, all’altezza di Beverone, con opere per 150mila euro, mentre a Montaretto, nel comune di Bonassola, ecco lavori per 115mila euro sulla sp42, per rimettere in sicurezza l’arteria.

C’è poi il capitolo ‘ferite aperte’, ovvero quelle strade che, danneggiate da frane e smottamenti, da anni attendono interventi di messa in sicurezza. È il caso della sp7, la Brugnato - Suvero - Casoni, che nel comune di Rocchetta Vara vedrà lavori per 120mila euro. Interventi anche in riviera: l’ente di via Veneto ha stanziato 115mila euro per sistemare la sp43 a Legnaro, nel comune di Levanto, e 80mila euro per la sp370 colpita da un frana nel 2016 in località Zorza a Riomaggiore. Infine, in Val di Magra ecco 55mila euro che saranno utilizzati per lavori sulla sp24 a Ponte di Isola, nel comune di Luni.

«Abbiamo affrontato e continuiamo tuttora a intervenire sulle tante emergenze che la fragilità del nostro territorio ci crea ogni giorno – spiega il presidente della Provincia, Giorgio Cozzani –. Con l’approvazione del Bilancio abbiamo adesso la possibilità di intervenire – conclude il presidente – e avviare le fasi necessarie alla realizzazione degli interventi senza dover attendere eventi che ne giustifichino l’urgenza e l’indifferibilità».