La lotta agli incivili dei rifiuti ‘paga’. "Nel 2019 tagli alle bollette Tari"

L’assessore Casati: «Raccolta migliorata, le regole vanno rispettate»

L’assessore all’ambiente Kristopher Casati

L’assessore all’ambiente Kristopher Casati

La Spezia, 5 gennaio 2019 - La lotta agli incivili paga. E le casse comunali ringraziano. Ben 1190 sanzioni a carico di chi ha abbandonato rifiuti in strada, per un totale di 147mila euro: la battaglia intrapresa nel 2018 dal comune della Spezia contro chi non rispetta non solo le regole della raccolta differenziata ma anche il comune senso civico e l’ambiente, porta i suoi primi frutti. Cittadini e imprese, sorpresi sul fatto o scovati grazie alle telecamere o al… controllo dei rifiuti abbandonati, si sono visti recapitare a casa il temuto verbale. Una sanzione che, in media, è stata di 112 euro.

«Nel 2018 abbiamo migliorato i servizi, ma abbiamo chiesto e continueremo a chiedere anche un maggior rispetto per il nostro territorio da parte dei cittadini – spiega l’assessore all’ambiente, Kristopher Casati –. Grazie all’occhio vigile delle telecamere, al lavoro degli agenti ambientali di Acam Ambiente e alla Polizia Locale, molti dei soggetti che hanno commesso illeciti ambientali sono stati identificati e sanzionati. Una media di 100 verbali al mese che risulta essere costante nel tempo: non si sono infatti verificati picchi di abbandoni con l’avvio della tariffa puntuale. Siamo consapevoli della mole di lavoro che ancora ci aspetta ma siamo anche consapevoli dei risultati oggettivamente lusinghieri, la città della Spezia è davvero orientata verso un’inversione di marcia a U nella cultura del rifiuti. E a tutti va il mio grazie, in primis ai cittadini per l’impegno mostrato».

Numerose le novità che saranno introdotte nel 2019 in tema di rifiuti. Una su tutte: la diminuzione delle bollette della Tari, «che peseranno di meno: le prime ‘simulazioni’ confermano risparmi per i cittadini» spiega l’assessore Casati. Questo grazie all’introduzione della tariffa puntuale per il rifiuto indifferenziato non riciclabile, avviata in forma sperimentale alla fine di settembre. L’amministrazione, dopo aver individuato il numero standard di conferimenti (nel caso del porta a porta domiciliare) e di ‘accessi’ alle isole zonali, ha stabilito in 1 euro il costo di ogni sacchetto e di ogni accesso in più oltre quelli individuati e già conteggiati in bolletta: i maggiori costi saranno pagati dall’utente nella Tari del prossimo anno.

Novità anche per le isole zonali: dal prossimo luglio saranno estese anche al Quartiere Umbertino, zona ancora servita dal porta a porta domiciliare ma nella quale si sono riscontrate una moltitudine di infrazioni legate all’abbandono dei rifiuti e all’errato conferimento dei materiali. Inoltre, Spezia Risorse in collaborazione con Acam Ambiente, ha messo a disposizione degli utenti un applicativo per la consultazione online degli accessi effettuati alle isole zonali. Ciascun utente Tari dovrà ottenere le credenziali di accesso ai servizi online di Spezia Risorse: per acquisirle basterà cliccare sul pulsante ‘Pagamento tributi online con PagoPA’ presente sul sito di Spezia Risorse.

Matteo Marcello