
Il problema della pulizia delle spiagge, invase dai rifiuti che attraverso il fiume Magra finiscono sui litorali di Marinella, Fiumaretta e Bocca di Magra, si ripropone ormai da molti anni sollevando le proteste dei gestori degli stabilimenti balneari ma anche dei comuni interessati. Ogni anno i Comuni di Sarzana e Ameglia sono costretti a spendere 200-300 mila euro per la rimozione di tronchi e immondizia varia e i costi ricadono sulle spalle dei cittadini, visto che vengono caricate sulla bolletta della Tari. Il problema è diventato sempre più gravoso e per fortuna da qualche anno concede un contributo ai Comuni per la pulizia delle spiagge libere. Resta però a carico degli enti la notevole spesa dello smaltimento. Gravi i danni finanziari ricaduti invece sui titolari dei bagni privati. Contributi dallo stato in via ordinario non sono mai arrivati anche se i comuni focivi non hanno responsabilità di quello che accade visto che le montagne di rifiuti arrivano per la mancanza di pulizia degli alvei da parte di altri comuni – lunigianesi e spezzini – attraversati dal Magra e dall’affluente Vara.
Ora però si è aperta una breccia, visto che il governo Draghi ha accolto la proposta presentata nell’ambito del decreto milleproroghe dai deputati Manuela Gagliardi e Giorgio Silli, entrambi di Cambiamo!, accettando di valutare l’assegnazione di risorse per gli interventi di ripristino e bonifica dei litorali spezzino e carrarese, finalizzale alla rimozione dei detriti del ponte di Albiano Magra. Complessivamente la richiesta è di 600mila euro, 300mila per il litorale ligure e altrettanti per quello carrarese.
Una decisione che è stata accolta con soddisfazione dai due sindaci. Commenta Cristina Ponzanelli di Sarzana: "Non è vero dunque che la competenza per la pulizia degli arenili è sempre ed esclusivamente comunale, in casi straordinari lo stato può farsi carico di questi costi". Si tratta comunque di un primo passo: occorre un decreto legge per attuare la richiesta dei due parlamentari , ma è importante che il governo abbia accettato questo principio. E’ il concetto espresso dal sindaco di Ameglia, Andrea De Ranieri, che prosegue: "Non è possibile che la nostra popolazione debba caricarsi queste spese, l’auspicio è che il governo inizia a fare qualcosa di continuativo. E’ necessario alleggerire la tassa rifiuti ai cittadini. La Regione dà una mano importante per la pulizia ma nulla può fare, lo stabilisce la legge, per lo smaltimento".
Secondo il presidente della commissione territorio del consiglio comunale di Sarzana Luca Spilamberti (Cambiamo!) "si tratta di un bel cambio di approccio del governo che fino ad oggi aveva contestato ogni possibile aiuto su un problema che affligge il territorio sarzanese e amegliese ma anche di Carrara da ormai troppi anni".
C.G.