Rifiuti abbandonati Sei mila euro di multe

Contro questa abitudine il Comune ha deciso di usare la manmo pesante. I danni all’ambiente e i rincari in bolletta

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Le restrizioni anti Covid19 non fermano gli sporcaccioni, pronti a lordare il territorio con la propria spazzatura. Sta accadendo a Follo, dove la polizia municipale in questi mesi ha sanzionato oltre trenta cittadini – in stragrande maggioranza follesi – colpevoli di aver abbandonato mobili, ingombranti e rifiuti di vario genere nell’ambiente. Un malcostume che si è acuito durante il lockdown, contro il quale il Comune ha deciso di usare la mano dura: le sanzioni emesse contro gli abbandoni hanno superato complessivamente i seimila euro. Una lotta frutto della sinergia tra la Maris, la coop che si occupa della raccolta domiciliare dei rifiuti, e gli agenti di polizia locale: i primi a intercettare i rifiuti abbandonati nei vari angoli del territorio comunale, i secondi a risalire all’identità del responsabile dell’abbandono attraverso i fogli, le ricevute e le bollette abbandonate assieme alla rumenta.

"Purtroppo per diversi abbandoni, soprattutto quelli legati a mobili e ingombranti, non si è potuto risalire al colpevole, ma in molti casi il responsabile è stato individuato e sanzionato – spiega l’assessore alla polizia municipale, Pasquale Giacomobono –. Purtroppo il lockdown e più in generale le restrizioni contro la pandemia hanno rianimato un malcostume che sembrava ormai marginale. Purtroppo, si tratta di azioni odiose che non solo vanno a discapito dell’ambiente, ma anche degli stessi cittadini, perché gli abbandoni si traducono in maggiori costi per la collettività sul recupero e smaltimento della spazzatura abbandonata. Ringrazio la Maris e i nostri agenti di polizia locale, che nonostante fossero gravati dai controlli per il rispetto delle restrizioni legate al coronavirus, si sono adoperati al meglio anche per arginare e sanzionare questo malcostume".

mat.mar.