Riapre il Nuovo Alta tecnologia e sala rinnovata

Un salto di qualità accolto da migliaia di cinefili che seguono la programmazione con passione

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Clint Eastwood, Julia Roberts, Jack Nicholson e Nicole Kidman dall’alto osservano – da murales in bianco e nero - gli spettatori e lo schermo, mentre la grande scritta ‘Solo il meglio’ rinnova l’impegno del cinema Il Nuovo. Da oggi (vernissage alle 15 e alle 17.15 con ‘Break the silence: the movie’) gli appassionati di cinema potranno contare su una struttura rinnovata e su alcuni meravigliosi optional che renderanno ancora più piacevole la visione di un film. Per esempio, le comode e spaziose poltrone di ultima generazione, una migliore qualità delle proiezioni e una rinnovata (e come sempre ampliata) offerta di programmazione. "Al Nuovo si è aperto... un nuovo capitolo", afferma Silvano Andreini del Film Club Pietro Germi, che gestisce la struttura. La sala è stata completamente rinnovata, secondo linee guida di un format innovativo, che propone un nuovo modello di intrattenimento basato sui più elevati standard tecnici audio e video, informatizzazione e automazione dell’area ticketing (si potranno acquistareprenotare biglietti e abbonamenti on line anche per l’Astoria di Lerici e il Garibaldi di Carrara). Appena entrati in sala, si ha subito la sensazione che Il Nuovo abbia davvero deciso di rilanciarsi, dopo i mesi di chiusura per emergenza sanitaria. Stile vintage con un look elegante e raffinato, viste le ‘misure’ delle poltrone, che permetteranno di assistere al film ‘come sul divano di casa’, con la sensazione di ‘essere dentro la pellicola’. Il Nuovo di via Colombo, dal 1998, è diventato un autentico punto di riferimento per migliaia di cinefili.

Ma non solo Il Nuovo diventerà, entro la fine dell’anno, uno spazio culturale polifunzionale nel quale si intrecceranno tra loro differenti forme e tipologie di fruizione artistica. "Il modello è quello vincente – conclude Andreini - , che sta prendendo sempre più piede in molte grandi città europee, da Berlino a Londra, da Parigi a Barcellona: la visione dei film, anche nella struttura, si alternerà alle rappresentazioni teatrali, alla musica dal vivo, alle presentazioni librarie e agli intrecci transmediali tra i vari linguaggi artistici. Un’esperienza di socializzazione al tempo stesso all’insegna del relax psicofisico e dell’arricchimento culturale".

Marco Magi