La Spezia, tutta la magia della Scala grande di Monesteroli

Concluso in 40 giorni l’intervento di ripristino di uno degli angoli più caratteristici della Riviera. "E’ necessario mantenerlo e valorizzarlo"

La scalinata di Monesteroli (Frascatore)

La scalinata di Monesteroli (Frascatore)

La Spezia, 1 ottobre 2022 - Un mese e dieci giorni di intervento per permettere a tutti di tornare a percorrere la Scala grande di Monesteroli, un luogo diventato ormai famoso in tutto il mondo, che custodisce tra i suoi scalini un passato fatto di storia, sacrifici e lavoro. Con il contributo del Fondo Ambiente Italiano, di Intesa Sanpaolo, del Comune della Spezia, del Parco Nazionale delle Cinque Terre e del Comitato "Per Monesteroli", è stato possibile realizzare un intervento di restauro con la collaborazione tecnica del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano.

La scalinata è un’opera straordinaria per tecnica costruttiva, ma il suo più grande valore è dato dall’essere testimonianza della "viticoltura eroica", un’attività quasi del tutto abbandonata, che l’Associazione "Per Tramonti" ha saputo riprendere e valorizzare, portando avanti una tradizione che rischiava di essere persa. Per ripristinare i muri a secco in pietra è stata utilizzata la tecnica millenaria usata dagli abitanti delle Cinque Terre per realizzare i terrazzamenti sul mare. "Questi luoghi sono testimonianza di bellezza e ci fanno riflettere sull’azione dell’uomo per sopravvivere e darsi una prospettiva di vita – dice il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – dobbiamo impegnarci a mantenerli e valorizzarli".

Il Comitato Fai "Per Monesteroli" ha giocato un ruolo fondamentale nella sinergia tra enti, infatti grazie ad un profondo interesse per il territorio e una forte dedizione da parte dei volontari, è stato possibile effettuare l’intervento in tempi brevi e con la dovuta consapevolezza. Massimo Brunetti, presidente del comitato, spiega: "Erano anni che il territorio degradava, era necessario trovare una soluzione per Monesteroli, grazie ai Luoghi del Cuore Fai siamo riusciti a focalizzare istituzioni e privato su una zona che stava franando, questo lavoro è un primo passo per salvare questi territori".

I Tramonti sono situati nel Comune della Spezia, ma geograficamente molto vicini alle Cinque Terre con cui condividono molte caratteristiche morfologiche. Il vice presidente del Parco Emanuele Moggia sottolinea l’importanza della tutela dei sentieri: "La manutenzione dei nostri percorsi è necessaria per dare uno strumento a cittadini e turisti per entrare in sintonia con la vera essenza dei nostri luoghi, il loro passato e la loro natura. Trovo sia fondamentale svolgere un’azione di recupero culturale e storico, non si eredita in modo passivo, dobbiamo conoscere e amare quello che abbiamo costruito per trasmetterlo alle future generazioni".