Aggredita sul lungomare di Lerici: individuata la coppia di rapinatori

Perquisita una casa: spuntano i coltelli e due felpe uguali a quelle dell’identikit

L’indagine sulla rapina di Lerici è stata condotta dai carabinieri (archivio)

L’indagine sulla rapina di Lerici è stata condotta dai carabinieri (archivio)

Lerici, 9 agosto 2018 - Poco dopo la mezzanotte una donna viene rapinata da una coppia di quarantenni, qualche ora più tardi un uomo in preda ai fumi dell’alcool viene soccorso da un’ambulanza sugli scogli. Due fatti apparentemente scollegati, quelli avvenuti la notte tra il 25 e il 26 aprile a Lerici: non per i carabinieri, che a distanza di qualche mese sono riusciti a mettere assieme le poche tessere del puzzle e a collegare le vicende, riuscendo a identificare nell’uomo soccorso il presunto rapinatore che, assieme alla compagna, qualche ora prima aveva aggredito una quarantenne lericina rubandole il portafoglio. Entrambi, poco più che quarantenni, sono stati denunciati per rapina in concorso. Il primo episodio, la rapina, era avvenuto lungo la passeggiata che collega Lerici e San Terenzo, all’altezza dello stabilimento balneare Lido. Una residente era stata sorpresa e immobilizzata, e si era vista puntare un coltello sul viso. Ad agire era stato l’uomo della coppia, con la compagna di questi rimasta impassibile a osservare la scena. Attimi di terrore terminati solo quando la coppia di malviventi – italiani e vestiti con una felpa scura col cappuccio, secondo quanto riferito dalla vittima agli investigatori – è entrata in possesso del portafogli della donna contenente un ‘bottino’ di poco superiore ai 50 euro.

Imediato l’intervento e l’avvio delle indagini da parte dei carabinieri della locale stazione, coadiuvati dai colleghi della Compagnia di Sarzana. Nessuna telecamera nelle vicinanze dalla quale attingere qualche indizio. Che, invece, è arrivato dall’episodio accaduto solo qualche ora dopo la rapina, ovvero il soccorso ad un uomo in stato di ebbrezza sugli scogli avvenuto sempre a Lerici. È approfondendo quest’ultima vicenda che i militari dell’Arma sono riusciti a ricostruire la dinamica dei fatti, con le indagini culminate nella perquisizione effettuata pochi giorni fa nell’abitazione dei due, residenti nello Spezzino, che ha consentito di trovare due coltelli, uno dei quali a serramanico, che potrebbero essere quelli utilizzati per la rapina, oltre a due felpe perfettamente corrispondenti a quelle indossate al momento del fatto. Tutto è stato posto sotto sequestro, con la vittima che ha riconosciuto gli autori della rapina grazie alle foto segnaletiche. La coppia è stata denunciata; impossibile, invece, recuperare la somma rubata, che secondo i carabinieri potrebbe essere stata spesa la notte stessa.