Quale futuro per l’ospedale San Bartolomeo?

Gli interrogativi sollevati dalla consigliera del M5s Giorgi: dall’eccesso di posti, al completamento del Felettino alla carenza di personale

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Quale sarà il futuro dell’ospedale San Bartolomeo? Questa la tematica sollevata da un ordine del giorno protocollato in data 21 gennaio dalla capogruppo del Movimento 5 Stelle Federica Giorgi e sottoscritto anche dal consigliere Daniele Castagna (PD). "Ho avuto la notizia questa mattina (ndr ieri per chi legge) – ha commentato la consigliera Giorgi – nei prossimi giorni sarà fissata la data per indire un consiglio comunale per capire quale sarà il destino del nostro ospedale. Ma la vera notizia è un’altra, a presenziare all’assemblea ci saranno anche i vertici di Asl 5".

Per spiegare tutti i punti toccati da un ordine del giorno complesso e delicato è però necessario allargare la prospettiva a livello provinciale. Il piano regionale prevede, per quanto riguarda Asl 5, un unico presidio ospedaliero suddiviso in due distinti stabilimenti che sono l’ospedale Sant’Andrea – con funzione Dea di primo livello per urgenze – e il San Bartolomeo di Sarzana – con polo di elezione chirurgica, Pronto Soccorso e riabilitazione – e una divisione medica indipendente per ciascuna delle due strutture. Ma con il progetto per la costruzione di un nuovo ospedale (il Nuovo Felettino) e l’abbattimento della vecchia struttura (il vecchio Felettino) si è riscontrata una perdita di posti letto dovuta allo spostamento e alla riorganizzazione dei reparti. "Ad oggi Asl 5 ha una dotazione di circa 410 posti letto per acuti a fronte dei 660 necessari – spiega la Giorgi – e di circa 60 posti di riabilitazione a fronte dei 154 necessari e questo lo stabilisce la legge 1352012 che fissa i parametri di calcolo di fabbisogno. Il progetto del nuovo Felettino però prevede la creazione di 506 posti letto, che sommati a quelli attualmente in dotazione del San Bartolomeo supererebbero di ben 340 unità quelli previsti per legge".

Se a questo si va ad aggiungere la carenza di personale di Asl 5, ad oggi ancora sotto del 30% rispetto al resto della Liguria, e l’assenza di una reale progetto di assunzioni a lungo termine le cose si complicano. Ma non è tutto perché alle perplessità precedentemente evidenziate dalla consigliera Giorgi si può sommare anche un altro dato: la mancata menzione del nosocomio sarzanese all’interno della delibera regionale 123 del febbraio 2020.

"Con quale personale si potranno riempire anche i soli reparti del nuovo Felettino – conclude Giorgi – se già oggi l’Asl è in grave carenza per i soli 410 attuali e non si vede nessuna programmazione in tal senso? Abbiamo bisogno che la Regione ci dica chiaramente cosa intende fare del nostro ospedale di Sarzana, anche vedendo che continua il passaggio di strutture ospedaliere svuotate date ingestione a privati. Vediamo fosche nubi sul nostro ospedale e speriamo che queste vengano presto diradate".

Elena Sacchelli