Provinciale ko, nella vallata monta la protesta

La strada che collega Ceparana a Pian di Madrignano è chiusa da dieci giorni. E il sindaco di Follo Mazzi scrive alla Provincia di Massa

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Provinciale chiusa da dieci giorni, e monta il caos. In bassa Val di Vara, sta creando gravi ripercussioni la chiusura della provinciale 13, la strada che collega Ceparana a Pian di Madrignano e che attraversa la frazione di Montedivalli, nel comune di Podenzana, interdetta al traffico dalla Provincia di Massa Carrara a causa di una frana avvenuta lo scorso 7 dicembre, nel tratto compreso tra il bivio per Montedivalli, in località Sant’Andrea, e Casa Borsi. Una strada utilizzata da migliaia di residenti e imprese della piana di Ceparana, la cui chiusura sta provocando disagi a tutta la rete viabilistica della bassa vallata del Vara, con il traffico verso le altre località della valle ora concentrato sull’unica direttrice disponibile, quella che attraversa il comune di Follo.

Proprio dal territorio amministrato dal sindaco Rita Mazzi si alzano forti le proteste dei cittadini per il forte incremento di auto e mezzi pesanti lungo la provinciale che attraversa Pian di Follo e Piana Battolla. Le maggiori criticità si verificano in località Piè di Costa, e nel borgo di Piana Battolla, laddove le strade strette non consentono neppure il passaggio contemporaneo di due camion, creando code e rischi. A preoccupare è soprattutto l’incremento del passaggio dei mezzi pesanti da e per le aziende artigianali e le industrie della bassa valle. Le lamentele dei cittadini non sono mancate, tant’è che il Comune della bassa Val di Vara non ha esitato a prendere carta e penna per scrivere alla Provincia di Massa Carrara (e per conoscenza a quella della Spezia) per capire le tempistiche di intervento legate alla messa in sicurezza e riapertura della sp13, e per sollecitare a intervenire quanto prima per risolvere la situazione. "Il traffico veicolare e pesante costituito dai mezzi provenienti dalle attività produttive situati in Val di Vara si trova ora costretto a percorrere la strada provinciale 10 attraverso i centri abitati di Piana Battolla e Pian di Follo – scrive il sindaco di Follo, Rita Mazzi, nella missiva inviata alle Province di Massa Carrara e della Spezia –, mettendo a rischio la pubblica e privata incolumità, nonché la salute in caso di emergenza". "Da quando la provinciale 13 è chiusa – spiega l’assessore alla polizia municipale Pasquale Giacomobono – la situazione della viabilità si è fatta di colpo delicata, perché tutto il traffico dei mezzi pesanti si è trasferito sull’unica arteria disponibile, quella che attraversa i centri abitati di Pian di Follo e Piana Battolla. Basta poco per rimanere bloccati: mercoledì a causa di un incidente avvenuto a Bottagna, la coda ha di fatto bloccato Pian di Follo".

Matteo Marcello