Posti esauriti alla messa nel campo da basket

Tutte occupate le 220 sedie: l’idea della celebrazione all’aperto ha conquistato un gran numero di fedeli

Don Mirco nel cortile e campo da basket che per le celebrazioni domenicali

Don Mirco nel cortile e campo da basket che per le celebrazioni domenicali

La Spezia, 1 giugno 2020 - Tutto esaurito ieri alla messa di Pentecoste nel campo da basket dell’oratorio di via Roma. Occupate le 220 sedie predisposte dai Salesiani. "E’ stata una grande gioia – spiega il parroco don Mirko Mochi – accogliere così tanti fedeli dopo due mesi e mezzo di stop. Anche domenica 24 maggio per l’Ascensione non c’era un posto libero". L’idea della celebrazione all’aperto si è rivelata vincente. "Abbiamo la fortuna di questo cortile enorme – prosegue don Mirko – e abbiamo ricavato anche uno spazio per i bambini. Le famiglie hanno partecipato portando con sè i piccoli in piena sicurezza. C’è un grande desiderio di vivere la Fede comunitariamente e questo è il senso profondo della nostra religione". I fedeli stanno sostenendo molto la parrocchia anche nell’aiuto alle famiglie in difficoltà. Al termine della messa delle 11.30 don Mirko ha ringraziato i parrocchiani: "Grazie alla generosità di fedeli e commercianti aiutiamo un centinaio di famiglie fornendogli la spesa alimentare due o tre volte al mese". Anche le messe ordinarie sono abbastanza frequentate e funziona il distanziamento fisico dei fedeli. "Le persone partecipano consapevolmente – prosegue il parroco- rispettando tutte le regole: mascherina, igiene delle mani all’entrata e distanziamento fisico per ricevere l’Eucarestia". Prima delle messe sono disponibili due sacerdoti per le confessioni "Per la protezione reciproca del sacerdote e del fedele – spiega don Mirko – abbiamo posizionato in ogni confessionale un pannello in plexiglas". I foglietti della liturgia sono stati eliminati. Molti fedeli utilizzano il telefonino " Grazie a intenet – conclude don Mirko – si possono seguire le letture del giorno o trovare i testi dei canti". F. D.