I lavori di consolidamento del ponte di Ceparana slittano di un anno: saranno realizzati nella seconda metà del 2025, quando sulla carta dovrebbero essere già completati tre interventi – la creazione della rotatoria a Bottagna, il nuovo ponte tra Ceparana e Santo Stefano Magra, e l’ammodernamento, con estensione a tutti i metodi di pagamento, del casello di Ceparana – in grado di ridurre i possibili disagi legati proprio all’intervento sul ponte che attraversa il fiume Vara. È l’accordo messo nero su bianco tra Regione Liguria e Anas, per effetto della richiesta dell’assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone, promotore della richiesta al fianco dei sindaci del territorio a cavallo tra Val di Vara e Val di Magra. Nelle scorse settimane, dalle riunioni istituzionali si erano palesati malumori per i possibili disagi con cui, a partire dalla fine di settembre, avrebbero dovuto fare i conti cittadini e imprese a causa dei lavori sul ponte, che prevedevano l’istituzione di un senso unico alternato fino al prossimo aprile. L’intesa tra Regione e Anas permette non solo di azzerare i potenziali disagi attuali, ma anche di andare a ridurre quelli che potrebbero verificarsi il prossimo anno, quando partiranno i lavori sul ponte. A quel punto, dovrebbero infatti essere già a regime la nuova bretella sul Magra (pronta a luglio del 2025), la rotatoria di Bottagna a Vezzano Ligure – la cui realizzazione, prevista la prossima primavera, a questo punto sarà anticipata – e il potenziamento del casello autostradale di Ceparana, indispensabili per garantire alternative viarie efficaci e quindi minori disagi per residenti e imprese. Anas ha già espresso un parere favorevole sulla richiesta di Anas, che sarà formalizzato nelle prossime ore.
"Questo risultato è un esempio virtuoso di grande capacità di ascolto del territorio – dichiara l’assessore Giacomo Giampedrone –. Nelle riunioni di fine agosto enti locali e categorie produttive hanno espresso forti preoccupazioni rispetto alla gestione del traffico e anche alla sicurezza della circolazione con l’avvio dei lavori e le conseguenti limitazioni alla viabilità secondo il cronoprogramma iniziale, dalla fine di settembre e quindi in concomitanza con le scuole e con le attività produttive a pieno regime. Per questo mi sono immediatamente attivato per trovare una soluzione, d’intesa con Anas, tenuto conto di tre infrastrutture, oggi in fase di conclusione o di prossima realizzazione, attese da decenni e assolutamente strategiche per quel territorio".
"Tra meno di un anno, a luglio del 2025, sarà pronto il nuovo ponte tra Ceparana e Santo Stefano Magra, tra Val di Vara e Val di Magra e quindi con le arterie principali della viabilità provinciale: quest’opera darà respiro a tutta l’area di Ceparana. Non solo: per la rotatoria di Bottagna risultano conclusi e finanziati progetto e iter attraverso il nuovo contratto di programma tra ministero delle Infrastrutture e Anas. Inoltre – aggiunge Giampedrone – entro il prossimo anno, secondo il cronoprogramma della società concessionaria autostradale, sarà potenziato il casello di Ceparana con tutte le modalità di pagamento del pedaggio. Queste infrastrutture garantiranno un’efficace alternativa per gli utenti nel momento in cui partirà la seconda fase di lavori sul ponte di Ceparana, con l’istituzione del senso unico alternato per diversi mesi". Oggi, per quanto concerne il ponte di Ceparana, l’intervento in alveo è quasi concluso. "Grazie a questo accordo – conclude Giampedrone – la seconda fase sulla carreggiata verrà rinviata al prossimo anno, quando saranno realizzate e concluse le altre opere fondamentali per ridurre i disagi al traffico".
Matteo Marcello