Ponte di Beverino, lavori alla ditta Agnese

L’impresa è stata la sola a presentare un’offerta nell’ambito della procedura negoziata. Il cantiere potrebbe aprire in poche settimane

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Sarà con tutta probabilità la Agnese Costruzioni la società che si occuperà dei lavori in grado di garantire la riapertura senza limitazioni al transito del ponte sulla sp17 a Beverino. La Provincia, che nelle scorse settimane aveva indetto la procedura negoziata senza bando, in questi giorni sta ultimando le procedure, con la commissione di gara che all’esito dell’apertura dell’unico plico arrivato negli uffici di via Veneto entro i termini per la presentazione delle offerte, ha formulato la proposta di aggiudicazione dell’appalto all’impresa spezzina, che sarà formalizzata non appena il responsabile unico del procedimento verificherà la congruità dell’unica offerta presentata. Tutto lascia presagire tuttavia che l’iter dovrebbe concludersi a breve.

La Agnese Costruzioni ha presentato un’offerta di 2.023.231,93 euro, con un ribasso del 10,58% rispetto alla somma posta a base di gara dall’ente di via Veneto, pari a 2.262.507,40 euro: se non ci saranno contrattempi, i lavori potrebbero iniziare già nelle prossime settimane. Proprio per informare la popolazione e le aziende beverinesi sugli ultimi sviluppi della vicenda, il Comune guidato da Marco Cosini ha organizzato un incontro per giovedì 4 agosto alle 18 nella sala consigliare: oltre all’amministrazione comunale, parteciperanno anche l’assessore regionale Giacomo Giampedrone, il presidente della Provincia Pierluigi Peracchini, e il dirigente del settore viabilità dell’ente di via Veneto, Gianni Benvenuto. Di certo, si tratta di una svolta in una vicenda che da oltre tre anni sta facendo penare i residenti e le aziende della bassa Val di Vara. Il ponte sulla sp17 fu chiuso il 12 ottobre 2018 per poi essere riaperto solo parzialmente il 7 giugno del 2019 a seguito di un primo intervento di messa in sicurezza. Da allora però si viaggia a senso unico alternato, con divieto di transito ai veicoli con massa superiore alle 3,5 tonnellate e ai mezzi con altezza superiore a 2,70 metri, e con il limite di velocità fissato a 20 chilometri orari. La Provincia lo scorso anno aveva avviato la gara d’appalto per l’assegnazione dei lavori, ma la procedura fu di fatto la prima in provincia a fare i conti con gli abnormi rincari delle materie prime: l’ente di via Veneto fu costretto ad annullare consensualmente il contratto con l’azienda vincitrice della gara, e a rivedere il progetto. Ad andare incontro alla Provincia ci ha pensato la Regione, che nei mesi scorsi ha deciso di aumentare di oltre 740mila euro il primo finanziamento già concesso alla Provincia per la realizzazione dei lavori, permettendo all’ente di appaltare le opere.

Matteo Marcello