Piccoli e grandi gioielli del ’made in Italy’ Dal refitting agli accessori fino alle start up

La vetrina della kermesse offre da decenni un’importante chance di visibilità e crescita anche alle aziende del nostro terriitorio "Oggi quello spezzino è uno dei poli produttivi più importanti del paese. Eravamo qua anche nei momenti di crisi del settore"

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Non solo grandi cantieri e magnifiche barche in esposizione. Tra i quasi 1000 operatori presenti alla 62esima edizione del Salone nautico di Genova non sono mancate anche molte piccole realtà legate al mondo della nautica. Professionisti del mare che con il loro lavoro contribuiscono a rendere vivo il settore della nautica in Italia e un’eccellenza il nostro made in Italy nel mondo. Tra loro anche alcune realtà spezzine che hanno deciso di non mancare l’appuntamento con una delle vetrine più importanti del settore, come Motorvela srl, storica azienda del territorio attiva da più di 45 anni, che si occupa di vendita, service, fino al rimessaggio, refitting e manutenzione delle imbarcazioni. "La nostra attività – spiega Federica Maggiani amministratore di Motorvela srl insieme alla sorella Francesca – si è modificata nel tempo, in relazione alla nostra clientela e al nostro territorio. Ci troviamo a vivere in uno dei luoghi migliori per la nautica. Abbiamo un golfo che ci permette di lavorare tutto l’anno. Abbiamo La nautica civile, militare, la piccola, la media e la grande nautica. Grazie alla cantieristica abbiamo anche un indotto che lavora e su questo dobbiamo scommettere, decine di imprese artigianali che sono il fiore all’occhiello del territorio".

Assieme a Motorvela, un’altra piccola realtà spezzina è da più di 15 anni che non manca ad un appuntamento con la kermesse genovese. Si tratta della Battagli Marine Hardware, azienda che si occupa di accessori nautici. "Dal cantiere che produce -racconta Giovanni Battagli, uno dei titolari – al proprietario del gommone, abbiamo tutto quello che serve per costruirla, per andare per mare, per le dotazioni, per l’ormeggio e per l’ancoraggio". "Oggi la Spezia – continua Battagli – è diventata uno dei poli della nautica italiana. Il Miglio blu è un progetto che accomuna tutta la filiera, non solo i cantieri, ma anche il terziario e chi fa le forniture, perché dietro c’è tutto un indotto. Noi sono 15 anni che esponiamo al Salone nautico di Genova. Eravamo qui anche nei momenti di crisi. Tra il 2009 e il 2012 eravamo tra i pochi che esponevano, siamo stati qui anche nei momenti più bui della nautica". Non solo storiche presenze ma anche giovani realtà dal brillante futuro. Alla kermesse genovese è presente anche Superfici scrl giovane azienda fondata da tre giovani provenienti dal Polo universitario Marconi. "È il terzo anno – sottolineano Davide Telleschi, Paolo Nazzaro e Guido Zannoni, soci fondatori di Superfici – che siamo al salone nautico di Genova. Prima eravamo nella zona start up ed ora invece abbiamo il nostro stand e siamo stati lanciati nel mondo delle aziende. Ci occupiamo di stampa in 3d dedicata soprattutto al settore nautico. Dalla componentistica agli accessori. Dai modelli ai prototipi. Normalmente sviluppiamo progetti su incarico". "Con l’evolversi della nautica – spiegano – c’è una grande richiesta di customizzazione delle barche, con i nostri servizi riusciamo a sviluppare anche parti complesse senza grosse difficoltà e a realizzare pezzi ad hoc per ogni cantiere. Qui al Salone presentiamo alcuni di questi elementi. Facciamo tanti progetti di ricerca e sviluppo per portare all’interno del mondo della nautica un approccio ‘fresco’ con le nuove tecnologie, un nuovo modo di costruire e anche di progettare".

Maria Cristina Sabatini