
L’intervento chirurgico, per fortuna, è riuscito ma il paziente si sarebbe aspettato di trascorrere il periodo post-operatorio nel reparto di urologia dove è stato ricoverato. Invece verrà trasferito al reparto di otorino-ortopedia. Possibile? A quanto pare si. Ma le lamentele del paziente finiranno nell’interrogazione che il consigliere regionale Davide Natale presenterà nella prossima assise convocata in Regione Liguria per chiedere spiegazioni. "Una soluzione – spiega Davide Natale – che può accadere soltanto nella sanità spezzina che è vittima delle politiche regionali di centrodestra. Succede che, mentre gli interventi che hanno un minore impatto sul paziente vengono svolti a Sarzana e il periodo post operatorio viene trascorso logicamente presso il reparto di urologia, un paziente che necessita di un intervento chirurgico urologico importante viene operato nelle sale dell’ospedale Sant’Andrea in quanto al San Bartolomeo non vi è più, da marzo scorso, appena finita l’emergenza pandemica, il reparto di rianimazione".
Quindi in quale reparto il paziente è stato ricoverato per trascorre il periodo riabilitativo? Nel reparto di otorino-ortopedia dell’ospedale spezzino. "Un reparto totalmente diverso – prosegue il consigliere regionale del Partito democratico – tra l’altro con personale infermieristico che è perfezionato su altre specificità rispetto a quello che servirebbe, sia dal punto di vista medico che assistenziale. Siamo di fronte a una sanità in cui i professionisti sono messi nelle peggiori condizioni, infatti molti stanno abbandonando i nostri ospedali. Voci sempre più insistenti dicono infatti che alcuni ortopedici siano sul punto di lasciare l’Asl 5 ma la giunta regionale incolpa il fato". Ma come è possibile che si trascorra la degenza in un reparto differente da quello dove si è stati operati? Per l’Asl5 si tratta, a tutti gli effetti di una prassi consolidata. "L’organizzazione – fanno sapere dall’azienda 5 – prevede che le attività di ricovero ed interventi chirurgici di urologia siano distribuite su due presidi ospedalieri. Gli interventi nei pazienti a bassa-media complessità perioperatoria vengono effettuati al San Bartolomeo di Sarzana mentre gli interventi in pazienti ad alta complessità vengono effettuati al Sant’Andrea, dove è presente la terapia intensiva. Questa organizzazione è resa possibile dalla presenza di quattro posti letto in otorinolaringoiatria dedicati al reparto di urologia".
Massimo Merluzzi