Palestre ancora chiuse. "Perderemo tutto"

Nessuna modifica alle restrizioni. "Per noi impossibile proporre lezioni individuali. E affittare altre strutture ha costi insostenibili"

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di Viliana Trombetta

Cambia il colore delle regioni (da arancione a giallo) ma di riaprire le palestre ancora non se ne parla. Nel nuovo Dpcm del Governo non c’è alcun accenno e ora i gestori manifestano grande disapprovazione e, sulla base di sentenze recenti, si preparano a dare battaglia per riconquistare i diritti inviolabili alla salute, al lavoro e alla libertà personale. C’è chi si è rivolto al Coni, chi alle varie federazioni, visto che singolarmente il rischio sarebbe troppo alto. Intanto i costi lievitano, il lavoro manca e le persone rischiano di vedere sfumare tutti i sacrifici fatti per dimagrire, mantenersi in buona salute fisica e mentale, gestire lo stress. Perché, ricordiamolo, in palestra ci si va solo sì a fare body building, ma è uno stile di vita vero e proprio, ora più che mai con la speranza di tenere lontano le malattie. "Il settore sportivo delle palestre sta pagando ingiustamente un prezzo troppo alto – spiega Simone Bertagna, gestore della Quality, in Piazza Concordia – e nessuna prova scientifica dimostra che in questi ambienti ci sia un reale pericolo di contagio, soprattutto viste le massime di sicurezza adottate". All’ipotesi di lezioni individuali, Simone risponde che "sarebbe inattuabile una situazione simile, perché, per aprire una struttura come la mia per dieci persone al giorno, le spese sarebbero ancora più insostenibili e gli affitti da pagare arrivano regolarmente". Della stessa idea Marco Petrozzi, istruttore 5° Dan e presidente dell’ associazione Funakoshi karate Valdivara Brugnato, che sostiene di avere una struttura tale da evitare qualsiasi tipo di contatto: "Ci si può allenare senza alcun rischio, ma farlo all’aperto è impensabile".

Il Ministero dello Sport, sul proprio sito, precisa che le misure anti Covid 19 riguardano gli sport da contatto, come ad esempio le arti marziali, ma la normativa non vale per gli atleti agonisti e professionisti che magari si stanno preparando per competizioni importanti. Giuseppe Morelli, maestro di Karate e direttore tecnico dell’Associazione sportiva Borgata Marinara di Lerici, sostiene che "queste categorie sono le ultime ad avere problemi, perchè gli sportivi sono i primi ad avere attenzione per l’igiene. Ci sono parecchie incongruenze, alcune cose si possono fare, altre no e tutto questo genere solo confusione"". Morelli faceva allenare gli allievi al Palazzetto dello Sport, quindi la spesa per l’affitto era in relazione alle ore utilizzate, diversamente dalle palestre che hanno costi fissi. "Dispiace indubbiamente per chi aveva iniziato da poco e rischia di abbandonare"". Dal punto di vista strettamente legale, un avvocato del Foro di Spezia, che pratica anche arti marziali (e chiede di restare anonimo), esprime il suo pensiero e sottolinea come lo sport è indicatore di salute e che "un Dpcm non è un decreto legge. Non si capisce in base a cosa alcune attività restino aperte ed altre no, come le piscine e le palestre, in questo caso. Questo a mio avviso è un profilo di illegittimità del Dpcm. Negare un’attività in qualunque forma con un provvedimento che non si basa su alcun criterio, è una cosa su cui dobbiamo riflettere"".

Molto vicino all’ambiente sportivo spezzino, il presidente dell’ordine degli avvocati della Spezia, Enrico Angelini, parlando della crisi del settore calcistico, segue con interesse la trattativa fra il ministro allo sport Vincenzo Spadafora e Gabriele Gravina, presidente della Federazione Gioco Calcio. "Stanno valutando la possibilità di dare dei vantaggi (o, per usare un loro termine, dei ristori) in maniera molto significativa al mondo del calcio. Per il resto – dice Angelini – chi si è visto elevare una sanzione per aver violato le disposizioni e si è rivolto ad un legale, è stata sollevata la questione di illegittimità, ma al momento non mi risulta ci siano decisioni che abbiano messo in discussione la validità del Dpcm. È un po’ presto per vedere quali saranno gli sviluppi".