Palazzine dell’Arte evacuate in via Bologna Demolizione ultimata entro la fine di febbraio

Proseguono speditamente i lavori di smantellamento dei due edifici dichiarati inagibili. Tra un mese il via alla ricostruzione. L’assessore Scajola: "Gli assegnatari saranno presto convocati per presentare le proposte di riassegnazione degli alloggi"

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Prosegue il progetto di demolizione e ricostruzione delle palazzine di edilizia residenziale pubblica di via Bologna, evacuate nel 2015 per gravi problemi statici. Le operazioni di abbattimento stanno procedendo secondo cronoprogramma. Entro il 14 gennaio saranno ultimati ii lavori di demolizione del civico 125-127, entro il 28 febbraio quelli del civico 121-123. I lavori di ricostruzione avranno inizio il 13 febbraio e saranno terminati entro la fine dell’anno. "Un’operazione coraggiosa, che prevede un investimento complessivo di 8,5 milioni di euro, che stiamo realizzando rispettando la tempistica prevista – affermano il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore regionale Marco Scajola –. Entro fine anno saranno terminati i lavori di ricostruzione delle due palazzine, 40 nuovi alloggi, in edifici antisismici di classe energetica A4".

"Nel progetto è sempre stata prestata grande attenzione alle esigenze degli utenti degli alloggi – spiega ancora l’assessore Scajola –, che sono stati ricollocati tutti in alloggi di pari superficie, con possibilità di almeno due scelte, situati in una distanza massima di 700 metri, è stato mantenuto o ridotto il canone di affitto e gli oneri di trasloco, disdette e allacci delle utenze sono stati sostenuti da Arte Spezia. Anche in questa seconda fase è previsto un coinvolgimento degli assegnatari originari. Entro il 30 gennaio, infatti, saranno convocati e verranno presentate le nuove proposte di assegnazione degli alloggi, in considerazione delle attuali esigenze dei nuclei famigliari. Il ritorno nelle nuove palazzine di via Bologna rappresenta una facoltà per gli utenti, che possono decidere di rimanere negli alloggi nei quali abitano attualmente. In caso di trasferimento nei nuovi stabili, gli oneri di trasloco e di allaccio delle utenze saranno sostenuti da Arte Spezia. Sarà riservata particolare attenzione ai nuclei famigliari con minori in età scolare, disabili e anziani. Un intervento edilizio e sociale straordinario, che Regione Liguria sta portando avanti con determinazione". Soddisfazione per il rispetto del cronoprogramma e per le prospettive di sistemazione dei cittadini coinvolti nelle operazioni di evacuazione delle palazzine arrivano anche dal sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini. "In sinergia con Regione Liguria abbiamo dato già da cinque anni una svolta al cosiddetto “piano casa”, ovvero investire nella rigenerazione urbana, ristrutturare le case popolari, indire il nuovo bando per le abitazioni popolari – dichiara Peracchini –. In questo contesto rientrano i lavori di ricostruzione degli edifici di edilizia residenziale pubblica di via Bologna che inizieranno il prossimo mese per concludersi a fine anno grazie a un investimento di oltre 8,5 milioni di euro di Regione Liguria e Arte. Siamo molto soddisfatti perché questo è un altro segnale concreto alle famiglie spezzine di vicinanza e supporto: casa vuol dire dignità della persona, e devono essere sicure, moderne, belle".