Lavora su una nave per la marina del Qatar, operaio ferito da una lastra di metallo

Muggiano (La Spezia), 7 maggio 2019 -  Ancora un incidente sul lavoro – questa volta fortunatamente senza gravi conseguenze – nello stabilimento Fincantieri del Muggiano. L’episodio è avvenuto nella tarda mattinata di ieri, a bordo della nave commissionata dalla marina del Qatar. Un operaio dell’indotto è rimasto ferito dopo essere stato colpito da una lastra di metallo. Immediatamente soccorso dai colleghi e dalla squadra di pronto intervento dello stabilimento, è stato poi trasportato dalla pubblica assistenza di Lerici in codice giallo al pronto soccorso dell’ospedale San Bartolomeo per essere sottoposto agli accertamenti diagnostici di rito. Nello stabilimento sono giunti, per effettuare rilievi sull’accaduto, anche gli ispettori del Nucleo per la prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro di Asl5.

Quello di ieri è il secondo incidente da inizio anno. A marzo, un dipendente sempre dell’indotto era rimasto gravemente ferito dopo essere stato colpito da una scarica elettrica mentre effettuava alcune lavorazioni su Nave Vulcano. Un episodio che aveva indotto i sindacati a chiedere maggiori garanzie sulla sicurezza, con l’appello rimasto però lettera morta. Era stato il segretario provinciale della Uilm, Graziano Leonardi, a lanciare l’idea di un tavolo sulla sicurezza in Fincantieri a margine dello sciopero di due ore avvenuto il giorno successivo all’incidente su Nave Vulcano. Era stata chiesta l’istituzione di un tavolo ad hoc sulla sicurezza con e le Rsu e i Rls dello stabilimento, le figure aziendali deputate alla sicurezza, i rappresentanti delle aziende dell’indotto e gli enti verificatori, come il nucleo Psal dell’Asl5. Un tavolo da riunirsi con frequenza settimanale per monitorare in maniera continua il lavoro all’interno del cantiere e tutto ciò che riguarda il tema della sicurezza, in un periodo storico dove la forza lavoro è davvero ampia, considerando anche le molteplici commesse portate avanti da Fincantieri. A oggi, però, nulla è stato preso in considerazione.

mat. mar.