Uccisa davanti al figlio e all'amica, stasera due fiaccolate in ricordo di Alessandra

Le iniziative in contemporanea a Castelnuovo Magra e nel paese d’origine. La ragazza era di Maracalagonis dove è stato proclamato lutto cittadino

I rilievi sul luogo del delitto (foto Pasquali)

I rilievi sul luogo del delitto (foto Pasquali)

Castelnuovo Magra (La Spezia), 15 giugno 2021 - Due paesi che fino a qualche giorno fa probabilmente non si conoscevano. Questa sera invece saranno stretti in un unico abbraccio, accomunati dal dolore provocato dalla tragedia. Da Castelnuovo Magra fino a Maracalagonis il pensiero sarà per Alessandra Piga, la giovane di origini sarde uccisa sabato scorso dal marito nella villetta di via Baccanella a Castelnuovo Magra. Nel suo ricordo e soprattutto per dire ancora una volta "no" al femminicidio questa sera alle 21 in contemporanea si terranno due iniziative di solidarietà accendendo una candela e indossando qualcosa di rosso. Nel Comune in Provincia di Cagliari, dove vivono i famigliari della giovane vittima, intanto è stato proclamato dal sindaco Francesca Fadda il lutto cittadino e stasera sarà organizzata una sfilata silenziosa nel ricordo della sfortunata concittadina. I funerali potrebbero svolgersi in settimana, il sindaco ha ipotizzato già la data di giovedì, ma slittando l’autopsia la data appare improbabile e molto dipenderà dalle procedure per il trasporto della salma dall’ospedale della Spezia alla Sardegna. Intanto i genitori della ragazza barbaramente uccisa da Yassine Erroum sono arrivati alla Spezia per dare l’ultimo saluto alla figlia e riportarla a casa. E con lei anche il bambino.

La madre della vittima, Daniela Melis, infatti ha scritto di volersi prendere cura del nipotino di soli due anni: "Non può essere ospitato in una casa famiglia, lo vogliamo noi. Non potrò più abbracciare mia figlia e sentire il suo profumo, spero che mi stia vicina la sua anima per andare avanti". I genitori potrebbero partecipare alla fiaccolata di questa sera anche se le loro condizioni psicologiche di certo saranno devastate dal dolore.

Ieri il primo cittadino castelnovese ha contattato telefonicamente la collega per esprimere vicinanza, rappresentando il pensiero di tutti i castelnovesi. E così è nata l’idea di una cerimonia condivisa. Stasera alle 21 l’associazione Vittoria che da anni si occupa della cura e vicinanza alle donne vittime di violenza garantendo sostegno non soltanto psicologico ma anche assistenza sanitaria, legale e mettendo a disposizione luoghi di residenza protetta grazie alla collaborazione con il Comune di Sarzana, ha chiamato a raccolta i cittadini al centro sociale di Colombiera per poi sfilare a piedi nelle vie del piano raggiungendo l’abitazione dove è avvenuta la tragedia. Il sindaco Daniele Montebello ha ricordato l’importanza delle istituzioni e dei servizi sociali, sollecitando le donne in difficoltà a chiedere aiuto.

"Le istituzioni ci sono e sono accanto a voi - ha spiegato - insieme alle associazioni che lottano contro la violenza di genere. Il Comune di Castelnuovo Magra esprime una ferma condanna verso qualunque forma di abuso, sopraffazione e violenza, a richiamo dei valori che fondano la nostra comunità. Voglio esprime alla famiglia della vittima e al suo bambino la solidarietà e la vicinanza dell’amministrazione comunale e di tutti i castelnovesi". Il sindaco ha espresso alla collega sindaco Francesca Fadda il cordoglio mettendosi a disposizione per fornire l’eventuale supporto necessario per agevolare le pratiche burocratiche di rito e anche per i famigliari della ragazza arrivati dalla Sardegna. La sindaca di Maracalagonis ha suggerito ai partecipanti alle due cerimonie di accendere una candela e indossare una maglietta rossa "per fare luce - ha detto Francesca Fadda - sul volto degli assassini e sulle troppe giustificazioni che vengono date a questi gesti".