Via libera al nuovo ospedale: a fine anno scatta la demolizione al Falettino

Domani la firma del contratto di appalto. La struttura costerà 148 milioni a cui ne andranno aggiunti per i macchinari

La presentazione del progetto per il nuovo ospedale (Frascatore)

La presentazione del progetto per il nuovo ospedale (Frascatore)

La Spezia, 20 maggio 2015 - La svolta per il nuovo ospedale della Spezia arriverà ufficialmente domani, a Genova, con la sottoscrizione del contratto di appalto per la realizzazione del Felettino Bis da parte della Pessina Costruzioni Spa, la società alla quale fa capo un raggruppamento d’imprese che ha vinto l’appalto misto per la progettazione esecutiva e la costruzione del nuovo Dea di secondo livello cittadino. Una nuova mega struttura ospedaliera che costerà complessivamente oltre 148 milioni di euro, un maxi appalto in cui è compresa anche la demolizione del vecchio Felettino, di cui 123 milioni derivanti da fondi statali e 25 milioni dall’alienazione dell’attuale Sant’Andrea.

Al tavolo della Regione domani siederanno quindi la Pessina insieme a Infrastrutture Liguria per porre fine ad anni di travaglio per il nuovo ospedale. Da domani la Pessina avrà 120 giorni di tempo per presentare il progetto esecutivo che poi approderà sulla scrivania dei vertici dell’Asl, per poi procedere alla demolizione del vecchio nosocomio, che con tutta probabilità avverrà all’inizio del prossimo anno. Nel frattempo si provvederà al trasferimento dei reparti e degli ambulatori ora presenti al Felettino sia al San Bartolomeo di Sanrzana che al Sant’Andrea. Il progetto esecutivo, da cronoprogramma, prevede poi l’ok dall’azienda sanitaria locale insieme all’Organismo di validazione. Ma già l’assessore comunale alla Sanità, Andrea Stretti, rassicura sulla tempistica: «Per fine anno è previsto l’avvio del cantiere».

Insomma, da allora il nuovo ospedale potrà prendere progressivamente forma. Una notizia confortante, anche per i cittadini, se si ricorda la bufera che si era abbattuta sull’appalto, al quale partecipò solo la Pessina Costruzione, risultando aggiudicataria dell’intervento. Il raggruppamento d’imprese in fase di costituzione è composto anche da Gruppo Psc Spa, Coopservice con progettisti indicati in Ets Spa, Engineering and Technical Services, 3TI Progetti Italia ingegneria integrata Spa, Studio Ottaviani Associati e Federici Vittorio. A gennaio la spezzina Carlo Agnese Spa, facente parte sempre del raggruppamento d’imprese, chiese un parere all’Autorità nazionale anticorruzione, inviato alla stesa Autorità da Infrastrutture Liguria. E l’Anac si espresse favorevolmente il 22 aprile scorso, sciogliendo di fatto il nodo di un possibile blocco all’appalto.

Domani dunque la firma decisiva per un’opera tanto attesa, il nuovo ospedale della Spezia, che si svilupperà su 8 piani, contando 500 posti letto, e 750 posti per le auto. Il tutto occupando 85 mila metri quadrati di superficie, dei quali 55.800 verranno occupati dai muri del nosocomio. «Dopo 8 anni si arriva a un atto finale, che profuma di un nuovo inizio» commenta il direttore generale dell’Asl 5 Gianfranco Conzi, ribadendo la «liberazione’’ del Felettino il 30 settembre per la sua consegna alla società appaltatrice il primo ottobre. Ora quindi il semaforo verde al progetto esecutivo, che secondo il presidente della Regione, Claudio Burlando, ormai prossimo al passaggio di testimone alla nuova giunta che si insedierà, «dovrà essere fatto con il cuore. Alla nuova amministrazione poi il compito di recuperare i 20 milioni di euro per i macchinari e l’arredamento interno della struttura». Per la realizzazione del nuovo ospedale verranno impiegati 5 anni di lavoro.

Laura Provitina