Nuovo digitale terrestre ‘Costretti’ a cambiare tv

Lo switch off previsto a ottobre, i vecchi apparecchi non più utilizzabili. Arrivano spiegazioni dalle associazioni di categoria: "Ecco come fare"

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Switch Off, la prossima rivoluzione della televisione. Il passaggio alla nuova piattaforma del digitale terrestre era prevista per settembre, però slitterà ad ottobre e coinvolgerà non soltanto gli esperti del settore, ma anche il pubblico che dovrà cambiare le tv di casa o comprare un decoder. "La maggior parte dei televisori di casa saranno presto superate – spiega Nicola Carozza, responsabile categorie confartigianato La Spezia – e circa 10 milioni di famiglie dovranno cambiare il proprio televisore o comprare un decoder. Il processo coinvolgerà anche alla Spezia le aziende che vendono elettrodomestici e la categoria degli antennisti. La buona notizia di questi giorni è che le famiglie avranno più tempo per organizzarsi. Sono cambiate le date dello switch off, dal primo settembre al 15 ottobre 2021 su base sostanzialmente volontaria". Una recente consultazione al Ministero dello sviluppo economico ha previsto uno slittamento delle date del passaggio alle trasmissioni in "Mpeg4" e la libertà per le emittenti di scegliere se e quando migrare, quindi alcuni canali potrebbero non essere più visibili da subito, mentre altri potrebbero metterci più tempo. "L’evoluzione italiana – dichiara Manlio Faridone, Presidente impiantisti confartigianato - servirà per liberare la banda 700 Mhz dalle trasmissioni tv e trasferirla alle compagnie telefoniche per lo sviluppo della telefonia 5G. La Rai trasmetterà in Mpeg-4 i canali specialistici ma aspetterà per quelli principali.

Le famiglie avranno bisogno di un televisore capace di ricevere l’Mpeg-4 per vedere i canali specialistici Rai mentre i principali resteranno visibili a tutti anche con un apparecchio vecchio. Mediaset e La7 non hanno ancora chiarito come si comporteranno. Entro l’anno, il governo adotterà un provvedimento e stabilirà quando e come il passaggio diventerà obbligatorio". Chi ha una tv vecchia, antecedente al 2010, smetterà di vedere i canali passati alla codifica Mpeg4. Già ora infatti questi apparecchi non sono più in grado vedere i canali in hd. Per incentivare l’acquisto di decoder o tv è previsto un bonus fino a 50 euro che permetterà di adeguare il proprio vecchio televisore o di comprarne uno in grado di supportare il nuovo standard DVB-T2. L’incentivo può arrivare fino a un massimo di 50 euro, quindi nel caso in cui il decoder dovesse costare meno, anche il bonus sarebbe ridotto. Per accedere all’incentivo, le famiglie con reddito Isee fino a 20 mila euro dovranno scaricare un apposito modulo disponibile sul sito del MISE. Inoltre c’è un secondo bonus di 100 euro, cumulabile al primo che però passa a 30 euro, accessibile a tutti senza Isse ma fino ad esaurimento del finanziamento di 250 milioni e fino al 31122021. Occorre rottamare la vecchia tv, verificando che sia compresa nell’apposito elenco stilato dal Mise.

Ginevra Masciullo