Accusato di stalking nei confronti di una donna e condannato a 10 mesi di carcere, avrà il beneficio della sospensione condizionale della pena se risarcirà la parte offesa di 500 euro e, come seconda condizione, se frequenterà con profitto un corso di recupero alla comunità Abele di Torino. E’ la sentenza emessa nei giorni scorsi dal giudice delle indagini preliminari Marinella Acerbi nei confronti di Alberto Masso, 50 anni, originario di Torino. I fatti erano accaduto lo scorso settembre a Deiva Marina, la vittima delle attenzioni è una donna di 35 anni. In seguito alla denuncia e alle indagini dei carabinieri, l’uomo era stato sottoposto agli arresti domiciliari. Chiesto per lui il giudizio immediato, ha scelto il rito abbreviato per usufruire dello sconto di un terzo della pena: il cinquantenne è stato condannato a 10 mesi di reclusione, con pena sospesa subordinata al risarcimento di 500 euro (la parte offesa non si era costituita parte civile) e alla frequentazione di un corso di recupero alla comunità Abele di Torino. M.B.