Non ha casa, dorme in strada e ruba i vestiti perché ha freddo: la pena è lieve

Quattro mesi di condanna, col rito abbreviato, per il furto all’Oviesse di un 38enne

Carabinieri (foto Germogli di repertorio)

Carabinieri (foto Germogli di repertorio)

La Spezia, 24 gennaio 2020 - Ha detto che aveva freddo e che aveva rubato per necessità. Oltretutto lo aveva fatto durante il periodo dei saldi e il valore complessivo della merce trafugata ammontava a 190 euro. Pena mite, quattro mesi di reclusione e 200 euro di multa, per un marocchino senza fissa dimora che lo scorso 8 gennaio aveva rubato alcuni capi d’abbigliamento all’Oviesse. Il giudice Marinella Acerbi ha accolto la tesi difensiva degli avvocati Valentina Antonini e Valentina Sciaccaluga riconoscendo le attenuanti generiche, il danno patrimoniale non elevato, l’immediata consegna della merce rubata e le condizioni disagiate dell’imputato, che quando può si fa ospitare da qualche amico, altrimenti vive in strada. Il pubblico ministero aveva chiesto un anno e otto mesi di reclusione e una multa di 900 euro, il giudice invece ha deciso per 6 mesi e 300 euro, poi ridotti a 4 mesi e 200 euro per la scelta del rito abbreviato.

Mohamed El Hidaoui, 38 anni, in Italia dal 2004 ma senza fissa dimora, si era impossessato di due giubbotti (un piumino e un parca), due pantaloni con tasconi laterali e due paia di scarpe, uno tipo sneaker e l’altro uno scarponcino scamosciato. Sperava di farla franca avendo eliminato tutte le placche antitaccheggio e aveva addirittura indossato, uno sull’altro, il parca e il piumino. Era stato arrestato da due carabinieri della sezione di polizia giudiziaria della procura, che lo avevano sorpreso con i capi asportati nascosti dentro a due buste di cellophane, oltre a quelli che indossava uno sull’altro. Agli stessi militari aveva dichiarato di averlo fatto perché aveva freddo dovendo dormire all’aperto. In passato aveva lavorato come giardiniere, ma ora è disoccupato. Massimo Benedetti