Muore a 29 anni per Covid un mese dopo il parto

Ha scoperto di aver contratto il coronavirus dando alla luce la figlia. Le sue condizioni si sono progressivamente aggravate. Il cordoglio degli amici

Morena Di Rauso, la giovane mamma morta per Covid (foto dal suo profilo facebook)

Morena Di Rauso, la giovane mamma morta per Covid (foto dal suo profilo facebook)

La Spezia, 22 dicembre 2021 - È una neo mamma una delle vittime più giovani del Covid. É morta nel casertano ma era residente alla Spezia con il marito, un sottufficiale della marina militare. Si chiamava Morena Di Rauso, 29 anni originaria di Sparanise e aveva partorito appena un mese fa. La donna non era vaccinata contro il coronavirus, lo avrebbe fatto dopo la nascita della figlioletta. Ma non ce l’ha fatta.

La tragedia si è consumata l’altra mattina al Covid Hospital di Maddaloni (Caserta), dove la 29enne era stata trasferita dopo che le sue condizioni si erano aggravate. Il parto era avvenuto all’ospedale di Sessa Aurunca il 19 novembre scorso, quindi la donna ha scoperto di aver contratto il virus e a inizio dicembre è stata trasferita nella struttura sanitaria dell’Asl riservata alla degenze Covid. Le condizioni sono progressivamente peggiorate fino a quando la giovane non è entrata in coma e poi, l’altro ieri mattina, è deceduta; proprio nel giorno in cui la figlia neonata compiva un mese. 

Appena avuta la notizia a Sparanise sono stati annullati gli eventi di Natale. "Questa vicenda – ha detto il direttore sanitario dell’Asl di Caserta Marco De Fazio – ci porta a consigliare con ancora più forza a tutte le donne in gravidanza di vaccinarsi contro il Covid, come da linee guida. È per il bene loro e del nascituro. Anche mia figlia incinta di sette mesi si è vaccinata pur avendo qualche timore".

Tra i primi a dare la notizia della morte è stato il sindaco del vicino Comune di Calvi Risorta, Giovanni Lombardi, medico anestesista al Monaldi di Napoli, in prima linea nella lotta al Covid. "La morte di una giovanissima madre, che ha appena dato alla luce una piccola – ha scritto Lombardi su facebook – è qualcosa che la nostra mente non è in grado di accettare. Il Covid non fa distinzioni di età, sesso o razza. La comunità di Calvi Risorta si unisce, affranta, all’immenso dolore della famiglia di Morena e dell’intera comunità di Sparanise che oggi, a causa del covid, piange la sua vittima più giovane". Sui social è un tam tam di messaggi di cordoglio così alla Spezia, dove era conosciuta.

"Una mamma che ha dato la vita per salvare sua figlia senza aver avuto nemmeno la possibilità di poterla abbracciare. Nulla di più ingiusto e crudele. Che la terra le sia lieve", scrive un’amica della donna, mentre un’altra si lascia andare all’amarezza. "Se esiste un Dio allora vorrei che mi spiegasse perché".

"Le parole non potranno colmare il vuoto né alleviare il dolore per la prematura scomparsa di Morena – si legge nella pagina dell’associazione Sparanise in Movimento – Sparanise piange una mamma, una moglie, una ragazza troppo giovane. Affranta, l’intera comunità si stringe attorno alla sua famiglia".