Partecipazione imponente nell’area antistante lo stabilimento Fincantieri del Muggiano del presidio indetto da Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm a seguito del decesso di un operaio nel cantiere di Palermo avvenuto la scorsa settimana. Fin dalle prime ore dell’alba un picchetto di alcune centinaia di lavoratori del polo, che si occupa delle commesse militari del gruppo, hanno presidiando i varchi d’entrata e distribuendo volantini. "La politica e il governo devono battere un colpo, su salute e sicurezza è necessario investire. Servono risorse per la formazione e per aumentare l’irrisorio numero di ispettori del lavoro", si legge su uno di questi. Lo sciopero è stato indetto per l’intera giornata in tutti gli stabilimenti Fincantieri presenti in Italia. A Palermo si è aperta, su proposta dei sindacati, la prospettiva di un tavolo tematico, coordinato dal Prefetto. Si riunirà semestralmente e vedrà la partecipazione delle organizzazioni sindacali confederali provinciali e di Categoria, dei Rsu e Rls, di Fincantieri, in quanto stazione appaltante e per i lavoratori dell’indotto, di Inail, Inps, Asp (Spresal), Regione. Ispettorato provinciale del lavoro, carabinieri Nil, Corpo dei vigili del fuoco.