Movida col freno: tutto chiuso all’una di notte

L’ordinanza del sindaco in vigore da domani: alle 21 stop alla vendita di alcolici per asporto. "Divertimento ok, ma con buon senso"

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Prima il confronto con il prefetto e il questore, poi la firma. Contro la malamovida e gli assembramenti sconsiderati nelle vie del centro città, ecco l’ordinanza del sindaco Pierluigi Peracchini. Da domani e fino al 31 luglio, nel quadrilatero cittadino individuato da via Aldo Ferrari, via Fiume, piazza Saint Bon, via XX Settembre, galleria Spallanzani, via Crispi, Viale Italia, passeggiata Morin e viale Amendola, ogni venerdì e sabato, dalle 21 entrerà in vigore il divieto di vendita per asporto di bevande alcoliche di qualunque gradazione e di bevande in contenitori di vetro; rimane ammessa la somministrazione di bevande alcoliche all’interno degli esercizi autorizzati, comprese le aree pertinenziali abilitate e attrezzate. Alla stessa ora, chiuderanno minimarket, esercizi di vicinato, medie e grandi strutture di vendita alimentare.

Ma soprattutto, dall’una di notte scatterà la chiusura di tutti gli esercizi pubblici, un coprifuoco che non risparmia nessuno: bar, ristoranti, gli esercizi artigianali, i circoli privati abilitati alla vendita e somministrazione di alimenti e bevande, persino gli esercizi con distributori automatici. Un pugno duro, quello dell’amministrazione contro i comportamenti scorretti del week end, anche se il dispositivo è stato limato rispetto agli annunci dei giorni scorsi: lo stesso Peracchini aveva ipotizzato la chiusura obbligatoria dei locali alle 24, ma il confronto con la giunta, unito ai mal di pancia di molti titolari di bar e ristoranti che avevano lamentato l’orario individuato in prima battuta da Palazzo civico troppo restrittivo e limitante, ha avuto l’effetto di allungare l’attività dei locali fino all’una di notte.

"L’ordinanza che ho firmato – spiega il sindaco Pierluigi Peracchini – vuole garantire il divertimento con buon senso e equilibrio. La decisione è quella di disciplinare meglio le attività commerciali del centro città, del centro storico e del quartiere Umbertino: nelle serate di venerdì e di sabato tutti i locali chiuderanno all’una di notte. L’obiettivo è di tutelare la buona movida e limitare al massimo episodi di vandalismo e assembramenti che purtroppo si sono verificati negli scorsi weekend. Comportamenti che potrebbero vanificare gli sforzi compiuti fino ad oggi e che mettono a serio rischio la salute e l’incolumità dei molti cittadini che invece sono rispettosi delle regole".

D’altronde, il ‘repertorio’ mostrato negli ultimi due week end, è stato ampio: gravi episodi di vandalismo al patrimonio pubblico e privato, svariati casi di eccessivo assembramento di persone in strade e piazze cittadine, spesso in prossimità dei locali, ma anche l’uso scorretto delle mascherine nelle ore serali e notturne del week end; il tutto, ovviamente, aggravato da un consumo eccessivo di alcool. Un’ordinanza, quella firmata da Peracchini, condivisa anche dagli assessori alla sicurezza e al commercio, Gianmarco Medusei e Lorenzo Brogi.

"Dispiace che per l’imprudenza di qualcuno ci debba rimettere anche la parte più sana della movida – spiega Medusei – così come mi dispiace per le attività, ma è un provvedimento preso per la tutela della salute pubblica. Il dispositivo della Questura garantirà controlli adeguati al rispetto dell’ordinanza, fermo restando che comportamenti gravi come gli assembramenti e l’abuso di alcool molto spesso si verificano anche prima dell’una di notte. Serve buon senso e serve tenere alta l’attenzione, anche sul fenomeno dell’alcool venduto ai minori: spesso succede che siano i maggiorenni ad acquistare l’alcool nei locali per poi a cederlo ai minori, un fenomeno che va monitorato e stroncato". L’assessore al commercio Lorenzo Brogi plaude invece alla decisione di chiudere i locali all’una e non – come ipotizzato nei giorni scorsi – alla mezzanotte, così come alla chiusura dei market dalle 21.

"C’è stato un confronto con i titolari dei locali, credo sia importante aver dato la possibilità a bar e ristoranti di lavorare un’ora in più e di non chiudere alla mezzanotte, senza snaturare gli obiettivi dell’ordinanza" spiega l’assessore, che poi fa il punto sulla possibilità di spostare sulla passeggiata Morin parte della movida cittadina. "I titolari dei locali ci hanno illustrato un progetto, è nostra intenzione lanciare una manifestazione di interesse per vedere se c’è convinzione ad andare avanti su questa strada. Con l’Autorità portuale nessun problema sull’utilizzo della Morin a questo scopo".

Matteo Marcello