Addio a Canese, lo chef dei campioni

Per anni cuoco ufficiale della Juventus e al fianco dello Spezia protagonista della promozione in C1 nel 1986. Il cordoglio a Porto Venere

Antonio Canese

Antonio Canese

La Spezia, 20 luglio 2021 - Era lo chef dei calciatori, dei campioni. Sul petto Antonio Canese aveva cucito la storica promozione in C1 dello Spezia nel 1986 e vari trionfi con la Juventus, la sua squadra del cuore di cui era il cuoco ufficiale. Lo storico proprietario del ristorante La Marina, a Porto Venere, dopo una lunga malattia, se ne è andato in silenzio, col sorriso, forse pensando alla sua Juventus per la quale aveva una forte passione fin da bambino. Passione che lo ha portato a conoscere giocatori, allenatori, dirigenti che invitava spesso nel suo ristorante e che gli proposero, negli anni 2000 a diventare il cuoco ufficiale della squadra. Così, fino a pochi anni fa, era sempre in trasferta, viaggiando da una parte all’altra del mondo, insieme alla sua squadra del cuore. Si era persino trovato coinvolto nella tragica finale di Coppa dei Campioni, tra la Juventus e il Liverpool, il 29 maggio 1985 all’Heysel di Bruxelles, dalla quale uscì indenne. Per il viaggio di nozze con la moglie Maria Rosa andò... a Villar Perosa, località piemontese nota per ospitare ogni anno la prima amichevole stagionale della Juventus. Amico intimo di Marcello Lippi, Trapattoni, Boniperti, molto conosciuto nel mondo sportivo dello Spezia e non solo, scese in campo al palazzetto dei Prati, per giocare con i Carpanesi Boys dello Spezia, la Primavera dello Spezia. Aveva iniziato a lavorare nel ristorante di famiglia, con la mamma Lola e il padre Angiolino, per poi assumerne la gestione nel 1975. Una carriera professionale basata, oltre che sulle proprie doti, dall’esperienza tramandata da quattro generazioni. Ospite di numerose trasmissioni televisive, specialmente su Rai Uno, invitato da Vissani e in altri salotti culinari, aveva unito la passione per la cucina a quella dello sport. Carismatico , generoso, affabile, amico di tutti, si è sempre interessato allo sport, ricoprendo la carica di dirigente dell’unione sportiva di Porto Venere. Da alcuni giorni aveva deciso di aderire al consorzio di promozione turistica di Porto Venere, la cui presidente Antonella Cheli, amica d’infanzia sua e della famiglia, lo ricorda così: "Ci siamo incontrati un mese fa e abbiamo fatto due chiacchiere piacevoli, come sempre. Il suo sorriso e la sua risata mettevano gioia". Era una splendida persona, padre e marito attento, uomo dal grande valore professionale, ha sempre portato in giro per il mondo il nome di Porto Venere, facendolo conoscere a quanti incontrava". I funerali di Antonio Canese si svolgeranno domani alle 8 in piazza Spallanzani. Viliana Trombetta