Molestie sessuali sulla nave, due marinai indagati

Quattro colleghe vittime delle loro avances proibite a bordo della fregata Grecale

IL ‘LUOGO’ La Nave Grecale, dove sarebbero avvenuti i fatti

IL ‘LUOGO’ La Nave Grecale, dove sarebbero avvenuti i fatti

Spezia, 10 febbraio 2015 -  Spazi stretti e condivisi, navigazioni in alto mare, tentazioni in agguato. Capita ai marinai, se a bordo ci sono le marinaie. E viceversa. Ma un conto sono i corteggiamenti, un altro spingere le avances oltre il consentito, là dove si è respinti. E’ quello che avrebbero fatto, qualche mese fa, due sottocapi, all’epoca in cui erano imbarcati su Nave Grecale. Il loro nome è ora finito sul registro degli indagati. Sono chiamati a rispondere delle molestie sessuali che hanno dato luogo all’ipotesi dei reato di violenza sessuale. Per consumare questa sono sufficienti palpeggiamenti, strusciamenti, comunque eccessi nella ricerca del contatto fra corpi. Sono questi gli scenari emersi da un’inchiesta dei carabinieri per la Marina delegati agli accertamenti dalla Procura militare di Verona dopo la denuncia fatta a quest’ultima dal comandante della nave. L’operazione-pulizia è partita dunque dall’interno dell’unità grigia e ha prodotto un risultato: il trasferimento dei marinai ad un’altra destinazione. Nave Grecale è partita due settimane fa dalla Spezia per una missione antipirateria senza gli indagati. Nel frattempo anche la procura ordinaria, oltre a quella militare, ha ricevuto un primo rapporto. Sono quattro le marinarie che figurano parti offese e che, prese a verbale, hanno raccontato le loro tribolazioni a causa dei colleghi ’anziani’, andati oltre il nonnismo gogliardico, sconfinando in comportamenti sanzionati dal codice penale. Un’inchiesta simile pende anche in relazione ai fatti che si sarebbero consumati all’interno del comprensorio militare del Varignano, nel reparto addetto al servizio di guardia. In questo caso ci sono due sottufficiali chiamati prossimamente a difendersi a fronte di un’istanza di sospensione temporanea dal lavoro chiesta al gip dalla Procura.