Due meteoriti volano da Prato a Milano

Dall Museo di scienze planetarie di Prato arrivano all'Esposizione triennale di Milano due oggetti celesti che portano con sé i misteri dello spazio

Prato, meteoriti

Prato, meteoriti

Prato, 20  luglio 2022 - Due meteoriti eccezionali sono arrivati nei giorni scorsi a Milano dal Museo di scienze planetarie di Prato: ci rimarranno  fino all'11 dicembre per la mostra "Unknown Unknowns - An introduction to mysteries", al centro della 23esima Esposizione internazionale di Triennale Milano al Palazzo dell'Arte. L'iniziativa è curata da curato da Ersilia Vaude, astrofisica e chief diversity officer dell'Agenzia spaziale europea. L'Esposizione internazionale è uno spazio di dibattito e confronto che spazia in diversi ambiti: dall'evoluzione della città agli oceani, dalla genetica all'astrofisica, con oltre cento opere, progetti e installazioni di artisti, ricercatori e designer internazionali che si confrontano con l'ignoto. I campioni scelti per l'esposizione hanno caratteristiche e storie molto diverse.

Gli oggetti celesti sono stati ribattezzati Estherville e Acfer371 e si tratta di due campioni scelti, spiega l'organizzazione della rassegna, come messaggerì delle profondità spazio-temporali dell'Universo nella cornice dell'Esposizione internazionale, che dedica il proprio percorso proprio a ciò che non sappiamo di non sapere.

Estherville è una mesosiderite, una rara tipologia di meteoriti roccioso-metalliche in grado di fornire elementi importanti per l'interpretazione della formazione dei corpi planetari del sistema solare. Il campione in mostra è una fetta dell'oggetto caduto dopo una spettacolare esplosione nel 1879 nella cittadina agricola di Estherville nell'Iowa (Usa). Acfer371 invece è una condrite, ma del tutto eccezionale per la sua forma: su un lato infatti presenta una particolare superficie che indica la direzione di ingresso nell'atmosfera ed è chiamata perciò meteorite orientata. È stata trovata durante una spedizione di ricerca e classificata dal Museo pratese.

"Le meteoriti, con quello che raccontano, aprono nuovi particolari orizzonti a chi voglia indagare i misteri che si insinuano tra l'ignoto e la conoscenza - spiega il direttore del Museo di scienze planetarie di Prato Marco Morelli -. Molto di ciò che oggi sappiamo sulla terra e sul sistema solare lo dobbiamo allo studio delle meteoriti".