Da una cena fra 4 amici alla candidatura alle elezioni il passo non è stato affatto breve: in mezzo Luca Locci (59 anni alla prima esperienza in politica) e la sua lista civica ‘Forze popolari’ hanno messo due anni di attività "a difesa dei diritti dei cittadini travolti dal lockdown, siamo una parte della popolazione che definiamo ‘risvegliata’ dal torpore degli ultimi decenni". Scettici su lockdown e pandemia, si dichiarano free-vax: ovvero massima libertà di scelta.
Il vostro messaggio alla città?
"Siamo critici nei confronti della gestione della cosa pubblica da parte della sinistra che ha governato 60 anni, così come raccogliamo il dissenso crescente contro la giunta di centrodestra che fa proclami per progetti mirabolanti, tralasciando i bisogni di cittadini e le soluzioni da buon padre di famiglia".
Uno dei nodi della città è la sanità: la vostra proposta?
"Del Felettino finora si è parlato tanto ma costruito zero. Il mio obiettivo è rendere il pronto soccorso degno di questo nome a prescindere dal nuovo ospedale. E poi, da sindaco, installerei una tenda e un cronometro permanente nel campaccio del Felettino, dove una volta la settimana fare attività da sindaco: una provocatoria attesa di novità sull’ospedale... Poi per la sanità propongo punti medici nei quartieri con infermiere a disposizione della cittadinanza, in collaborazione con l’ordine dei medici avere la disponibilità di dottori che facciano un primo filtro dei pazienti, per alleggerire il pronto soccorso".
Porto e legami con la città.
"Si tratta di una grande risorsa della città sulla quale puntare, Partiamo dalla collaborazione totale con l’Autorità Portuale, insieme alla valorizzazione del retroporto di Santo Stefano per aumentarne la capacità occupazionale di 7-10 volte, come accade nei porti orientali con le lavorazioni preimbarco".
Strettamente legato al porto c’è l’ambiente: il vostro programma cosa prevede?
"Dico questo: anzichè progettare l’interramento di viale Italia meglio sarebbe programmare interventi preventivi per la messa in sicurezza della rete dei corsi d’acqua"
Idee per il rilancio del turismo dopo due anni di pandemia?
"Cominciamo a intercettare meglio i crocieristi che, scesi in città, si limitano a spendere solo in cibo take away: bisogna trattenerli qui offrendo visite guidate, percorsi nella natura, musei. Il Comune in tal senso deve avere un ruolo decisivo di contatto con le compagnie navali"
Perchè i cittadini dovrebbero votarvi?
"Deve votarci chi crede che la vita non finisca con i partiti tradizionali, che hanno smesso di preoccuparsi del bene comune. Noi siamo cittadini consapevoli e preparati, con la credibilità fatta da due anni di lotta per la difesa dei diritti costituzionali".
Claudio Masseglia