‘Mazzini’ e ‘Cardarelli’ ambasciatrici d’Europa

Prestigioso riconoscimento alle due scuole nell’ambito del progetto Epas. L’obiettivo è sensibilizzare i giovani a una conoscenza attiva dell’Ue

Che le scuole spezzine abbiano uno sguardo capace di guardare oltre i confini, lo hanno già dimostrato più volte: scambi, percorsi formativi bilingui e progetti portati avanti per crescere i cittadini di domani sono all’ordine del giorno. A dare lustro e a certificare questa vocazione è arrivato un lusinghiero riconoscimento: il Liceo "Mazzini" e l’istituto "Cardarelli", sono stati nominati European Parliament Ambassador School Dalla Spezia a Strasburgo e Bruxelles, insomma, il passo è breve e guardando ai numeri, questa certificazione è ancora più prestigiosa; sono 50 le scuole di tutto il paese divenute ambasciatrici. L’obiettivo del progetto "Epas", lanciato nel 2015, è sensibilizzare i giovani sull’Europa e sulla democrazia comunitaria mediante la conoscenza attiva dell’Unione e dell’Europarlamento, in vista della futura chiamata alle urne. "Per la Spezia è un grande onore – sottolinea il dirigente dell’ufficio scolastico Roberto Peccenini – e una conferma dell’apertura della città. Tutto questo ci rende orgogliosi e sottolinea la dimensione europea che caratterizza queste realtà: il liceo "Mazzini" segue la sua vocazione linguistica e anche l’istituto "Cardarelli", che non ha il solito indirizzo, dimostra comunque di esser partecipe di questa dimensione comunitaria. Tutte le scuole secondarie del territorio guardano all’Unione e al mondo". A raccontare i primi passi verso l’Epas è la dirigente del "Mazzini", Francesca Del Santo. "La procedura di presentazione della candidatura è stata snella e veloce: il 26 gennaio abbiamo preso contatti con l’ufficio del Parlamento Europeo a Milano inviando una breve presentazione della nostra offerta formativa, dei progetti europei già conclusi o in corso, e nel giro di 48 ore la candidatura è stata accolta. Nel corso del mese di febbraio si sono svolti i primi webinar formativi per i docenti referenti e sono stati programmati quelli rivolti anche agli studenti che svolgeranno il ruolo di ambassador. Ci aspetta un periodo ricco di occasioni formative coinvolgenti e ancorate all’attualità, come dimostra la scelta del titolo del prossimo evento proposto dal programma Epas: "Stavolta...ancora insieme per costruire l’Europa".

Entusiasta anche la dirigente del "Cardarelli" Sara Cecchini. "Sono felice e onorata per il riconoscimento assegnato alla mia scuola. Si tratta del coronamento di un lungo percorso che il Cardarelli ha iniziato con la preside Carletti e il primo gemellaggio con la Finlandia. È il coronamento anche per me di un impegno europeista nato nel lontanissimo ‘79 quando vinsi un viaggio premio al Parlamento di Strasburgo nell’anno in cui votammo per la prima volta per le Europee: un seme che via via è fiorito. Questo riconoscimento stimola a lavorare sempre di più affinché la scuola rappresenti per i giovani studenti una tappa importante per sperimentare la cittadinanza europea. Il percorso verso una Europa dei popoli è ancora lungo, ma la scuola e la mia scuola faranno la loro parte".

Chiara Tenca