E’ iniziata la scuola e già arrivano segnalazioni di problemi pratici. E’ il caso di Comune di Calice al Cornoviglio comune dove i bambini che frequentano la scuola dell’infanzia e la primaria non avrebbero il servizio di scuolabus. Lo afferma Alessandra Cacciavillani, capogruppo consiliare di opposizione della lista ’Insieme per Calice’, che spiega: "I nostri bimbi sono senza trasporto scolastico, quanti genitori sta mettendo in difficoltà la nostra amministrazione? Non ho portato alla luce questa situazione perché fino all’ultimo ho tentato di trovare soluzioni, compreso la richiesta al consigliere regionale Sauro Mannucci di interessarsi in Regione per eventuali finanziamenti per sopperire a questa situazione". Cacciavilani già il 30 agosto aveva chiesto al comune di riunire i genitori per informali sul servizio di trasporto ma, ad oggi, non ho avuto nessun riscontro alla mia richiesta da parte del sindaco". Secondo la capogruppo "le soluzioni si possono trovare, ad esempio una potrebbe essere quella di concordare modifiche sia agli orari degli autobus che della scuola. Ma magari andava pensata e strutturata con un certo anticipo". Cacciavillani sta contattando per contro proprio Atc "per cercare di trovare una soluzione sia per i bambini provenienti da Madrignano sia quelli della zona di Calice Alto. Le esigenze degli autobus di linea nel nostro territorio da molti anni sono cambiate e si può dare priorità ai bambini più piccoli che necessitano anche di accompagnatrice". La consigliera contesta l’idea che i genitori debbano ’arrangiarsi’ accompagnando i figli in auto come un tempo: "Le esigenze dei genitori sono cambiate, i tempi sono cambiati e l’amministrazione deve pensare al bene di tutti. La scuola dista da casa, per molti bambini, molti chilometri visto che negli anni le scuole dislocate nelle varie frazioni sono state chiuse e accorpate tutte in un unico plesso al piano di Madrignano. La nostra è una scuola di eccellenza fatta di insegnanti che hanno dato e danno il meglio per la comunità e cercheremo, io come amministratore e con i genitori, di continuare a farla funzionare. Come un bambino che abita su per i monti Calicesi dico: se mi hai tolto la scuola vicino a casa allora dammi il trasporto, non togliermi la possibilità di continuare ad imparare nel mio territorio".