Comandante colpito da un collasso: staffetta sulla plancia del traghetto

Vedetta della Capitaneria fa da apripista per raggiunere il molo

Soccorso: il trasferimento del comandante del traghetto sull’ambulanza alla Morin

Soccorso: il trasferimento del comandante del traghetto sull’ambulanza alla Morin

La Spezia, 19 agosto 2018 - Momenti di apprensione ieri mattina a bordo del traghetto Levanto del consorzio marittimo Cinque Terre-Golfo dei poeti per il malore che ha colpito il comandante dopo aver sciolto gli ormeggi da Monterosso, in rotta verso Spezia. Improvvisamente, mentre era al timone, è diventato pallido e si è accasciato. A gestire l’emergenza è stato l’equipaggio: da una parte l’allarme al 118, dall’altra i tentativi di rianimazione diretta ‘guidati’ dalla centrale, dall’altra il tentativo di minimizzare la gravità della situazione di fronte all’ansia montante dei passeggeri.

Al timone del Levanto è subentrato il ‘secondo’, provvisto di patente ma ancora non in possesso dell’abilitazione al comando. Di qui la mobilitazione di un comandante titolato, dalla base di Porto Venere, che è andato incontro al traghetto con un natante per assumere la direzione delle operazioni. Tutto ciò in parallelo alla deroga al limite di velocità, autorizzata dalla centrale operativa della Capitaneria il trasferimento e le terapie rianimatorie a terra. Una vedetta è schizzata via per prestare assistenza al traghetto: c’era da ‘aprirgli’ la rotta tra la moltitudine di barche che incrociavano in mare. Il mezzo è così giunto all’imbarcadero della passeggiata Morin. Ad attenderlo, il team medico infermieristico del 118. Il comandante, nel frattempo, si era parzialmente ripreso. Dagli accertamenti sanitari è emerso che il malore era stato provocato da un calo di pressione. Questa, con opportune terapie, è stata poi stabilizzata.