L’Istituto della Resistenza allarga gli orizzonti

Archiviato e accessibile on line il materiale del Circolo Don Milani su alcuni dei fatti più significativi della storia contemporanea

La guerra del Vietnam e l’impatto sulla cultura e l’ideologia studentesca dell’epoca; l’enciclica Humanae vitae di Paolo VI e il dissenso cattolico, ma anche le lotte operaie alla Snam, la stagione dell’occupazione degli istituti spezzini e il doposcuola di Cassego, passando per la questione del consumismo e il rigoglioso dibattito del clima post conciliare. È un denso spaccato di storia contemporanea, dove le tematiche nazionali e internazionali si intersecano con quelle più strettamente locali, quello messo a disposizione di ricercatori e appassionati di storia dall’Istituto spezzino per la Storia della Resistenza e dell’età contemporanea, ora accessibile online.

Si tratta degli Archivi Giaufret-don Milani; Solfaroli-don Milani e Solfaroli-Miscellanea, donati all’Istituto da Giuliano Giaufret e Gianluca Solfaroli, fondatori nell’autunno 1967 del Circolo don Milani alla Spezia. Il materiale archiviato, spiega l’Istituto presieduto da Patrizia Gallotti presentando l’iniziativa, è stato ampiamente citato in molti capitoli del libro "Un mondo nuovo, una speranza appena nata. Gli anni Sessanta alla Spezia ed in provincia" (Voll. 2), scritto da Giorgio Pagano e Maria Cristina Mirabello per Edizioni Cinque Terre, ma necessitava di un riordino in chiave archivistica, attuato da Maria Cristina Mirabello (consulente, l’archivista Luca Mariano). Un lavoro che rappresenta un ulteriore arricchimento per l’Istituto e per i suoi interessi documentali che, nel tempo, si stanno ampliando molto al di là della Resistenza in IV Zona operativa. A testimoniare l’allargamento dell’orizzonte sono proprio le carte archiviate, ben 171, che abbracciano il periodo fra il 1966 e il 1972: "un vero e proprio prisma per capire fatti nazionali ed internazionali, esemplificati anche questi ultimi in molte unità archivistiche, e vedere, criticamente, il passaggio, sempre molto delicato e complesso, tra ‘res gestae’ (fatti) e ‘historia rerum gestarum’ (storia dei fatti)". Tra le tematiche delle carte, come detto, la "generazione del Vietnam" - analisi, prese di posizione e manifestazioni sul conflitto - , il movimento studentesco in generale e l’occupazione delle Scuole superiori spezzine nel dicembre 1968. E ancora, la produzione di materiale da parte degli studenti in lotta, il passaggio dalla forma partecipativa dell’assemblea a quella dei comitati di base, docenti e riforma della scuola, la formazione di un’area del "dissenso cattolico", la fondazione in tale ambito dello spezzino Circolo don Milani, senza dimenticare il tentativo di dare vita, sulla spinta iniziale della rivista "Questitalia", ai gruppi di iniziativa spontanea per la costruzione di una nuova sinistra in Italia, le forme di raccordo scelte da essi ed il manifestarsi di una loro crisi già nel 1969, la protesta contro la costruzione della nuova Cattedrale alla Spezia. Il complesso dei tre Archivi online (comprese le relative Introduzioni), può essere consultato sul link http:www.isrlaspezia.italtri-archivi Per leggere di persona i documenti occorre invece prendere contatto con l’Istituto Spezzino per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea, alla Biblioteca ’Beghi’.

Franco Antola