L’impegno del Cantiere Valdettaro. La goletta Vera Mary torna in mare dopo un lungo lavoro di restauro

Lo stabilimento delle Grazie all’opera sul Corsaro II, nave scuola dell’Accademia navale della Marina. Sotto i ferri anche l’attrezzatura velica di Nave Italia. A fine maggio un raduno delle imbarcazioni d’epoca .

L’impegno del Cantiere Valdettaro. La goletta Vera Mary torna in mare dopo un lungo lavoro di restauro

L’impegno del Cantiere Valdettaro. La goletta Vera Mary torna in mare dopo un lungo lavoro di restauro

Dopo un lungo e importante restauro torna in mare Vera Mary, la goletta aurica del 1932 che Re Giorgio V d’Inghilterra acquistò per donarla a Sir Philip Hunloke, suo istruttore di vela nonché skipper dello yacht reale Britannia e Commodoro del Royal Yacht Squadron. La rinascita di una delle più belle golette oggi in circolazione è opera del minuzioso lavoro del cantiere Valdettaro delle Grazie. Lunga 22 metri, fu costruita nel cantiere inglese Berthon Boat Company di Lymington. Agli inizi degli anni Novanta era stata già sottoposta a un primo restauro nel cantiere inglese Hamble Yacht Service e nel 1991 ha regatato alla Nioularge di Saint Tropez. Nel 2017 è arrivata al Cantiere Valdettaro proveniente dalla Germania e da quel momento si è intervenuti sul fasciame in legno di teak, sull’ossatura e sui madieri in acciaio, cui è seguita la ricostruzione degli arredi interni e la posa di una nuova coperta anch’essa in teak. Ora Vera Mary è pronta a prendere il mare per partecipare ai più importanti raduni di vele d’epoca del Mediterraneo. Il cantiere graziotto in questi mesi è stato impegnato anche nei lavori di restauro del Corsaro II, una delle storiche imbarcazioni della Marina Militare, adibita alla formazione pratica degli allievi ufficiali dell’Accademia Navale. Lunga circa 21 metri e varata nel 1960, in passato ha regatato in Atlantico, Pacifico, sud America, Australia e nord Europa. Lungo e importante il restauro in corso presso il cantiere che sta mettendo a disposizione della ditta Moroni preposta all’esecuzione dei lavori una serie di servizi. La falegnameria del cantiere Valdettaro ha inoltre in corso d’opera il ripristino degli ammaloramenti di una parte dell’attrezzatura velica di Nave Italia, il brigantino-goletta lungo 61 metri in uso alla Fondazione Tender To Nave Italia per progetti educativi con a bordo personale della Marina Militare.

"Da quest’anno il Cantiere Valdettaro sarà coinvolto nel raduno di imbarcazioni d’epoca denominato Le Vele d’Epoca dell’Alto Tirreno- Trofeo Valdettaro – dice Marco Maggiani, project manager del Gruppo Valdettaro –. Si tratta di un evento organizzato da Marina Nord Spezia, Cantiere Navale Valdettaro e dalla Federazione Italiana Vela. Previste due giorni di regate: sabato 25 e domenica 26 maggio con la cena equipaggi di sabato sera presso il Cantiere Navale Valdettaro".