Liguria zona rossa: Pasqua di passione, altolà alle gite fuori porta

Attività motoria solo nei pressi di casa. Niente veglie, celebrazioni prima del coprifuoco. Visite contingentate ai parenti

Controlli dei carabinieri alle Cinque Terre

Controlli dei carabinieri alle Cinque Terre

La Spezia, 3 aprile 2021 - Un ponte pasquale tutto di passione per ’risorgere’ più in là, quando si sarà allentata la morsa del coronavirus e lo sviluppo della campagna vaccinale avrà allargato la platea degli immuni. Sarà una Pasqua blindata, come quella dell’anno scorso. Le restrizioni da zona rossa partono già da oggi, per protrarsi fino a Pasquetta: divieto di spostamento dall’abitazione se non per lavoro o comprovati motivi di necessità, da certificare nell’autodichiarazione; poi il ritorno in zona arancione ma, per la nostra regione, con norme speciali: l’altolà al raggiungimento delle secondo case e delle barche da parte di chi resede fuori regione o, se in Liguria, da un comune diverso rispetto al quello in cui sono allocati i beni.

Ripercorriamo intanto le regole, con un occhio particolare alle celebrazioni pasquali e alle dinamiche familiari là dove l’emergenza impone il tirare il freno rispetto agli slanci dell’auspicata condivisione conviviale. Oggi e domani chiese aperte, con l’avvertenza ai parroci di celebrare più funzioni per evitare assembramenti. La veglia del sabato sarà anticipata per rispettare il lockdown e le restrizioni per il coprifuoco, che inizia alle 22 e si protrae alle 8 di mattina.

Come da un anno a questa parte i fedeli dovranno esser distanziati e non scambiarsi il “segno di pace”: solo sguardi e inchini.Nei giorni di Pasqua e Pasquetta si potranno fare visite a parenti o amici ma con questi limiti: solo  della regione; ci si potrà spostare verso una sola abitazione privata, una sola volta al giorno, con il limite di due persone in più rispetto a quelle che vivono in quella casa. Esclusi dal conteggio sono i minori di 14 anni, disabili e non autosufficienti che dunque potranno muoversi insieme ai due over 14. La visita deve avvenire entro il coprifuoco: dalle 5 alle 22.

Amaro in bocca per chi vorrebbe raggiungere un parente ad un tiro di schioppo, ma di poco fuori regione per motivi di confine. Ciò anche per i vaccinati. Quanto ad escursioni e attività all’aperto, ecco le regole del gioco; altolà ai pic nic e alle gite di gruppo con consumo di un pranzo. L’attività motoria è solo consentita nei pressi della propria abitazione, in forma abituale e all’interno del proprio comune. Tuttavia, nello svolgimento di un’attività sportiva che richieda uno spostamento è possibile entrare in un altro Comune, purché tale spostamento sia funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il comune di partenza.

"Alle Cinque Terre è previsto un rafforzamento del dispositivo di controllo sui sentieri da parte degli Carabinieri-forestali" dice Silvia Olivari, comandante del presidio nell’area del Parco Nazionale. I controlli, comunque, saranno rinforzati ovunque, da parte di tutte le forze di polizia. Per muoversi, ricordiamo, occorrono comprovate necessità, da autocertificare col rischio, dichiarando il falso, di aggravare la posizione.

E veniamo alla ristorazione e allo shopping: bar e ristoranti chiusi, supermercati aperti; durante il periodo della zona rossa possono restare aperti solo i negozi che vendono alimentari e i supermercati, oltre alla farmacie e ai negozi di prima necessità. In zona rossa sono vietati gli spostamenti verso altro comuni, salvo che per specifiche esigenze o necessità, come fare spesa, laddove nel proprio comune non esistano negozi dove rifornirsi di alimentari o di generi di prima necessità.

Chiusi i centri commerciali, i parrucchieri, i centri estetici e gli altri negozi che non vedono cibo. Come è noto, però, in zona rossa, sono chiusi al pubblico bar e ristoranti: per i bar è consentito l’asporto fino alle 18, per enoteche e ristoranti fino alle 22. Bevande e cibo non possono essere consumate nelle vicinanze del locale.

Altolà all’uso delle barche nel golfo e alle Cinque Terre fino a Pasquetta. Ma da martedì c’è la possibilità di farlo per i residenti nei comuni costieri, purché la stessa la barca sia ormeggiata nel comune di residenza e non sbarchino in un comune diverso da quello di residenza in analogia con le norme antiCovid-19 che valgono sulla terra ferma in zona arancione.

"Da martedì - spiega il comandante della Capitaneria di Porto Giovanni Stella - navigazioni possibili ma senza sbarchi nei comuni diversi da quello di residenza in cui deve essere la collocata la barca con la quale si prende il largo; a bordo possono esserci congiunti e anche amici, purché distanziati e con mascherina, nel rispetto delle norme e del numero massimo di persone imbarcabili considerata la lunghezza dell’unità".