Baby gang svaligia il bar nella notte. "Inseguendoli ho trovato la banda"

Tra gli oggetti della refurtiva 500 euro, i-Phone, tablet e occhiali

Carabinieri (Germogli)

Carabinieri (Germogli)

Lerici, 11 luglio 2018 - Sembra giunta all’epilogo la vicenda dei furti in paese. Le continue denunce dei cittadini, e la cronaca quotidiana hanno fatto emergere molti altri episodi, e spinto anche chi in un primo momento aveva lasciato perdere, a raccontare i fatti alle autorità. Sono emersi moltissimi altri casi di tentata intrusione in esercizi commerciali, chioschi, garage e cantine. Furti di bicilette, piccola oggettistica, cellulari, tablet, denaro quanto denunciato dalle vittime che sperano di poter recuperare almeno in parte la refurtiva. Decisivo il furto accaduto in nottata al Bar Costa.

Il proprietario Gabriele Razzini è riuscito infatti ad intercettare i ladri, che sono stati prontamente arrestati dai carabinieri della stazione di Sarzana. «Intorno alle 3.30 della mattina sono stato raggiunto al telefono dal mio dipendente Flavio Bernardini che mi segnalava la presenza di estranei dentro al bar già chiuso da ore» – racconta Razzini – «abbiamo seguito uno di loro che si allontanava e ci ha condotto dal resto della banda alla Serra, da lì sono intervenute le forze dell’ordine». Ai ragazzi fermati tutti giovanissimi tra i 17 e i 18 anni è stata trovata una parte della refurtiva appartenuta a Razzini ma non tutta. Il danno per l’esercente lericino ammonta a 500€ in contante, più tutte le monete della cassa, una finestra scassinata, un iphone e due paia di occhiali e varie bottiglie di superalcolici.

Le forze dell’ordine nel corso della giornata hanno continuato gli accertamenti sui ragazzi fermati che hanno collaborato e portato al fermo di altri due componenti della banda. I delinquenti due miorenni e due maggiorenni, questi ultimi già noti alle forze dell’ordine, tutti di nazionalità straniera ma mista, avrebbero confessato ai carabinieri che ci sono varie bande organizzate sul territorio, mentre hanno indicato il luogo in cui veniva nascosta la refurtiva, in buco nel muro vicino al castello. «Una ragazzata» la loro deposizione. Continuano le indagini per identificare anche altri componenti della babygang che sono stati ripresi da varie telecamere di sicurezza nel corso di questi ultimi giorni ma che ancora non hanno un nome. I carabinieri di Sarzana, per tutto il periodo estivo metteranno la radiomobile di rinforzo alla stazione di Lerici per fare fronte a questo tipo di problemi. «Ringrazio i carabinieri per il pronto intervento e per il supporto che quotidianamente mettono a disposizione di tutti i cittadini ma doppiamente di chi come me ha attività commerciali da proteggere.» conclude Razzini.

Valeria Antonini