Due film diversi. Antitetici. Parliamo delle liste di attesa con le quali i pazienti di Asl 5 devono fare i conti, soprattutto da quando l’irruzione sulla scena della pandemia ha complicato, e non poco, un quadro già difficile e che scontava da tempo l’onda lunga della mobilità passiva. Da un lato, dunque, la rappresentazione della realtà così come è stata disegnata, nell’edizione di ieri de ’La Nazione’, dal consigliere Pd Davide Natale, autore sul tema di un’interrogazione inoltrata all’assemblea regionale. L’esponente dell’opposizione parla di una "situazione vergognosa", di pazienti cronici - tre i casi citati, un malato di asbestosi, una donna affetta da tumore all’encefalo, una cittadina che bussa alla farmacia per fissare una risonanza cervicale – che non riescono a prenotare in tempi ragionevoli gli esami di controllo prescritti. Una situazione che, a onor di cronaca, spesso anche il nostro giornale si è trovato a denunciare.
Sull’altra sponda del fiume, la rappresentazione della realtà fornita da Asl e Alisa. Altri numeri, altri scenari. Non liste chiuse, come spesso segnalato dagli utenti, ma date certe e in tempi ravvicinati. Questo è il quadro, con un discutibile distinguo finale che è un invito a considerare la differenza tra chi ha problematiche acute in atto e chi si è stabilizzato. "A un controllo fatto oggi (ieri per chi legge, ndr.) risulta che la Tac torace (ossia la prestazione richiesta dal paziente affetto da asbestosi, ndr.) all’ospedale San Bartolomeo di Sarzana sia disponibile con priorità urgentebreve il 7 ottobre 2022, e con priorità differita il 23 novembre. All’ospedale San’Andrea, invece, il primo posto disponibile con priorità breve è il 3 ottobre 2022, con priorità differita si va al 23 novembre". Analogo riscontro per quanto attiene alla risonanza magnetica all’encefalo. Prestazione "prenotabile al San Bartolomeo con priorità brevedifferita per il 21 novembre e al Sant’Andrea con priorità breve il 26 ottobre e differita il 23 novembre". La risonanza magnetica cervicale, invece, è "disponibile in Radiologia a Sarzana con priorità brevedifferita l’8 novembre e in Neuroradiologia con priorità breve il 28 novembre e differita il 5 dicembre. Mentre a Spezia in Radiologia, il primo posto disponibile è con priorità breve il 3 ottobre e differita il 12 dicembre. In Neuroradiologia con priorità brevedifferita il 2 dicembre". Infine, si ricorda che dal dicembre 2021, Asl5 ha attivato uno sportello che permette di ottenere una data di prenotazione e il rispetto dei tempi previsti dalla classe di priorità (numero 800185466 oppure mail a [email protected]). Nello specifico, per quanto riguarda il caso del paziente affetto da asbestosi e che aveva segnalato, tramite il consigliere Natale, l’impossibilità di prenotare una Tac attraverso il Cup (nel pezzo di taglio è possibile leggere la sua testimonianza), la Asl stessa invita a considerare alcuni distinguo. "Il nostro reparto di Pneumologia – si precisa – si occupa da anni delle patologie legate all’esposizione all’amianto e rappresenta un punto di riferimento importante per il Nord Italia. La struttura è dotata di un ambulatorio di endoscopia in cui quotidianamente vengono seguiti pazienti, di cui l’80% affetti da patologia pleurica, con controlli e appuntamenti calendarizzati dallo stesso reparto. Lo confermano i dati: nel 2009 sono state effettuate 951 visite, di cui 317 toracentesi, nel 2021, in cui per 7 mesi il reparto è stato dedicato ai malati Covid, si sono eseguite 301 visite di cui 162 toracentesi. E attualmente il reparto conta 416 visite. Per quanto riguarda le Tac al torace, proprio in considerazione della patologia, esiste un’agenda di reparto a prenotazione diretta dedicata, che riserva due posti al giorno a questi pazienti. In ogni caso, quando lo pneumologo reputa necessario programmare l’esame entro un mese e si è già esaurita la disponibilità, è lo stesso staff che si preoccupa di prenotare la Tac con la Radiologia".
Quindi, il distinguo: "E’ chiaro che un paziente affetto da asbestosi pleuricaispessimenti pleurici stabile da anni a cui è stata richiesta Tac torace di controllo non rientra nell’urgenza e può tranquillamente prenotare al Cup e aspettare i tempi necessari, senza alcun rischio perché non ha problematiche acute in atto".