"Le luci natalizie? Belle, ma si poteva fare di più"

Pareri discordanti fra I commercianti del centro. "Alcune strade rimaste un po’ al buio". "Macchè, molto meglio dell’anno scorso"

Prima era stata l’emergenza covid a rendere il Natale più sommesso. Oggi, a pesare sulle spalle delle famiglie è la crisi energetica e il rialzo dei costi. Ecco allora che per entrare nell’atmosfera delle feste, serve forse uno sforzo in più. A venire in aiuto, sono le luci festose delle luminarie, che ammantando le vie della città di un fascino particolare, invogliano a trascorrere qualche ora in più passeggiando tra le vie cittadine, con un occhio alle vetrine e allo shopping. A Spezia si sono accese il 25 novembre. "Come associazione – spiega Roberto Martini direttore Confcommercio La Spezia - fin dall’inizio abbiamo incoraggiato l’amministrazione a fare uno sforzo per realizzare le luminarie. Vista la situazione drammatica del periodo e con il rischio di una depressione che porta a spendere meno, avere nel periodo natalizio una città buia non sarebbe piaciuto al commercio. Allo stesso tempo però, data la criticità del momento, abbiamo chiesto che non ci fosse neanche troppo sfarzo. La via di mezzo ci è sembrata la cosa migliore e questo ci sembra che sia stato fatto". Tra i commercianti delle vie del centro spezzino, l’opinione sulle luminarie si divide tra chi avrebbe voluto qualche luce in più e chi invece, si ritiene soddisfatto. "Ne servirebbero di più - sottolinea Gaia Fabbri titolare della libreria ‘Liberi Tutti’ - Quest’anno sia in via Tommaseo che in via del Torretto non si vede proprio la differenza da quando sono accese a quando sono spente. Gli altri anni erano un pochino più ricche. Non invogliano le persone a passare di qui". Della stessa opinione è anche Daniela Ferdeghini, titolare della tipografia ‘Ferdeghini’: "Nella nostra strada, via Vanicella le luminarie sono scarsissime. Hanno concentrato tutto su Piazza Verdi e sui portici. Un’illuminazione differente darebbe un pochino più di lustro alla strada e alla città". Diversa è la situazione in Piazzetta del Bastione, dove si viene accolti da una ragnatela di lucine festose: "Piazza del Bastione è molto carina - dice Francesca Romano, commessa del negozio di abbigliamento ‘Honest’ – le luminarie sono molto ricche, ma andando nelle vie laterali c’è un filo un po’ esiguo di lucine. Avrei fatto qualche cosa di più equo, nonostante la comprensione del periodo".

Tra le voci di chi si ritiene pienamente soddisfatto c’è quella di Monica Di Franco, titolare del negozio ’Derby’ in via del Prione. "Penso che le luminarie di quest’anno siano molto carine. Ho visto tante altre vie, che in passato erano un po’ ignorate, ora ben considerate. Quindi secondo me il bilancio è positivo". C’è poi chi apprezza le luminarie apposte anche se ritiene che la propria via non sia stata tra le più valorizzate, come Monica De Franchi titolare di ’Eleganza infantile’: "Penso che alcune vie della città siano davvero molto belle mentre alcune un pochino meno e forse via Rosselli, quest’anno è tra queste, però tutti i negozi hanno cercato di abbellire il più possibile, quindi, alla fine anche la nostra via fa la sua figura". Le fa eco, l’altro titolare del negozio e vicepresidente di ‘La Spezia vivi il centro’ Matteo Tonelli: "Capiamo benissimo che alcune vie sono un po’ più penalizzate di altre, ma per coprire più spazio possibile, dare più lustro alla città e portare il Natale anche in zone meno frequentate". Anche in tempi di crisi quindi, mai "spegnere il Natale" "Magari tanti sono tristi, - conclude Laura Giani commessa di Way Side - con pochi soldi, ma le luminarie fanno bene al cuore, a tutti".

Maria Cristina Sabatini