L’assegno per figli e genitori separati

Sono tre i principali bonus destinati alle famiglie con figli. Oltre all’assegno unico universale, che spetta a tutti i nuclei familiari con figli a carico fino a 21 anni (da richiedere all’Inps), anche per quest’anno è possibile richiedere il bonus asilo nido, che consente di coprire la retta per la frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche. Il contributo può arrivare ad un massimo di 3mila euro (erogati in undici mensilità) ed è proporzionato all’Isee (i 3mila euro spettano se l’indicatore è fino a 25 mila euro): domande sul sito Inps. In arrivo, probabilmente a settembre (dettagli operativi ancora da definire), anche il bonus fino ad un massimo di 800 euro per genitori separati o divorziati per il mantenimento dei figli minori o maggiorenni con handicap grave. Il richiedente deve avere un reddito di massimo 8.174 euro nell’anno in cui chiede il bonus e, a causa dell’emergenza Covid, deve aver cessato, ridotto o sospeso la propria attività lavorativa a decorrere dall’8 marzo 2020 per una durata minima di 90 giorni o aver subìto la riduzione del reddito di almeno il 30% rispetto a quello percepito nel 2019.