La Spezia, spinta a terra e rapinata in casa donna di 92 anni a Valdellora

Due sconosciuti sono entrati con la forza dopo che lei ha aperto la porta credendo che fosse la nipote. Le indagini della polizia

L'intervento della polizia

L'intervento della polizia

La Spezia, 17 marzo 2021 – Spinta a terra e rapinata nella propria abitazione una donna di 92 anni a Valdellora. Nella mattinata di ieri, alle 13 circa, veniva richiesto l'intervento delle forze dell'ordine per una rapina avvenuta poco prima. Gli operatori della squadra volante e della squadra mobile della questura spezzina si recavano celermente sul posto per gli accertamenti del caso e prendevano contatti con la nipote dell’anziana vittima, che aveva chiamato.

La giovane ha detto che, poco prima, si era recata come di consueto a far visita all’anziana nonna, trovandola riversa per terra.

All’interno dell’abitazione, poi, aveva trovato alcuni cassetti aperti e rovistati. L’anziana, in stato confusionale ma senza lesioni apparenti, ha detto che, nella mattinata, ha sentito suonare al campanello e di ha aperto la porta, credendo fosse la nipote. A quel punto però sono entrate due persone sconosciute, un uomo e una donna, che si sono introdotte in casa sua, spintonandola fino a farla cadere per terra.

Da un primo accertamento risultano rubati alcuni monili in oro e del contante, mentre l’anziana è stata accompagnata al pronto soccorso del Sant'Andrea per gli accertamenti, però, fortunatamente non sono stati riscontrati traumi.

Adesso sono in corso le indagini da parte della squadra mobile per individuare gli autori del grave reato, soprattutto dopo l’esito dei rilievi operati dalla polizia scientifica e dei posti di controllo subito effettuati dalle volanti sul territorio.

La polizia, dopo questo ennesimo episodio, raccomanda ancora una volta di prestare la massima attenzione nei confronti di un fenomeno odioso sempre attuale, quello delle truffe agli anziani, in questo caso degenerato in rapina. Invita a non aprire la porta di casa senza essersi prima sincerati che non si tratti di sconosciuti, contattando per qualsiasi dubbio il numero di emergenza, il 112. L’abbigliamento elegante o scuro che simula uniformi e divise o l’esibizione di tesserini fantasiosi sono spesso motivo di inganno, da cui bisogna guardarsi.

Non appena le condizioni sanitarie lo consentiranno, la polizia, inoltre, riprenderà gli incontri con anziani, parrocchie, associazioni mirati proprio a ricordare i modus operandi più diffusi da chi approfitta della fiducia e dell’educazione delle vittime, derubandole nelle loro case, proprio per sensibilizzare le persone più fragili ed esposte.